Quindici anni sulla carta d'identità,
almeno una ventina di più nei modi e nella testa. Maria Zanchetta è
una giovane ragazza di San Zeno di Cassola in provincia di Vicenza
che da due anni è Alfiere della Repubblica, parla quattro lingue e
coltiva una passione sfrenata per il mondo tedesco. Il suo ritratto
emerge dalle pagine del Corriere della Sera di oggi e il fascino per
la Germania la porta a intrattenere un rapporto epistolare
addirittura con la cancelliera Angela Merkel cui ha anche dedicato il
suo ultimo e terzo libro edito dall'Editrice Artistica Bassano. E'
qui che la cosa si fa interessante per gli altoatesini perchè
quest'opera, dispiegata nella bellezza di 288 pagine, si intitola “Le
avventure della mummia Oetzi”. Un fantasy dalla trama bella
intricata dove l'Uomo del Similaun diventa depositario della
complessa missione di far evolvere il genere umano verso un Nuovo
Sole. Con lui sei ragazzi trasportati nello spazio e nel tempo ed
espressione di sei differenti civiltà con valori antichi e
scomparsi. Ad ostacolarli nell'impresa la maligna divinità egiziana
Seth. Tantissimi ingredienti per un percorso tra battaglie e
avventure che portano le mummie in primo piano come testimonianza del
passato e guida per il futuro. Un'impostazione che è figlia della
passione per le mummie coltivata dalla giovanissima quindicenne: “Di
Oetzi mi affascina tutto il settore dello studio dei tessuti che
potrebbe portare a importanti risvolti terapeutici importantissimi
per la cura delle malattie”. Il suo sogno? Lavorare all'Università
Ludwig Maximilian dove hanno studiato tutti i più assidui
ricercatori di Oetzi. Dove? A Monaco, in Germania. Naturalmente.
Alan Conti
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