"La proprietaria dell'immobile è tanto vittima quanto
gli inquilini che sono costretti a lasciare la propria abitazione". A
intervenire sulla delicata questione dello sfratto esecutivo di Renzo Placchi
dagli alloggi della cooperativa "Casa Haus" in via Pfannenstiel è
direttamente la proprietaria dell'immobile ai Piani attraverso il suo avvocato
Alberto Boscarolli. "Siamo davvero molto dispiaciuti della situazione che
si è creata, ma va detto che la cooperativa era in una situazione di morosità
critica che ha chiaramente messo in difficoltà la mia assistita”. Una
situazione difficile innescata, secondo la coop, dal mancato arrivo di alcuni
finanziamenti da parte di Assb. “Capisco – risponde l’avvocato – ma non può
essere responsabilità della proprietaria che, peraltro, non ha alcun contatto
con gli inquilini. La situazione ha cominciato a farsi grave nel 2013 e abbiamo
addirittura accettato una riduzione per rientrare degli arretrati”. Boscarolli
snocciola anche le cifre: “Il canone totale per cinque appartamenti è fissato a
40.800 euro annuali, una media di 680 euro mensili ad appartamento. La prima
esposizione era di 28.500 euro, più del 50% del monte annuale. A febbraio è
stato abbattuto a 7.200, oggi si attesta a 10.838 euro. Purtroppo si tratta di
soldi dovuti e necessari che hanno portato a scelte drastiche e dolorose”.
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