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giovedì 27 marzo 2014

Artioli: "Troppi 13 milioni ad Alphabeta"


In un momento di tagli a pioggia su tutti i settori 13,5 milioni di euro di finanziamento provinciale non passano a lungo inosservati e ben presto gli occhi di Team Autonomie hanno preso in esame questa consistente somma di denaro girata da Palazzo Widmann all’associazione Alphabeta. A stonare nelle orecchie della consigliera provinciale Elena Artioli, del collega comunale Claudio Degasperi e del presidente dei giovani Lorenzo Barzon è anche la parte di questa somma finalizzata ai corsi in carcere. La somma, chiaramente, è un cumulo dei contributi ricevuti negli anni. “Dal 1987 ad oggi la cassa pubblica ha versato esattamente 13.547.916,29 euro – scrive Artioli – in incarichi conferiti per corsi di seconda lingua per disoccupati oltre a misure di educazione permanente e progetti di tipo culturale nella prigione di Bolzano”. I dati arrivano da una risposta dell’assessore competente Philipp Achammer a precisa interrogazione presentata in Consiglio Provinciale. Nello stesso documento Team Autonomie avanzava decise perplessità sulla presenza nel settore lingue dell’ufficio educazione permanente di una collaboratrice legata da stretto grado di parentela con un dirigente della stessa Alphabeta. “Nessun rischio di conflitto d’interesse perché la persona in questione non ha alcun ruolo nel processo decisionale che spetta ai dirigenti” ha tagliato corto Achammer.
 “Non è in discussione che Alphabeta debba esistere ed è giusto così – conclude Artioli – ma di fronte a cifre importanti e in tempi in cui si taglia su corsi rivolti agli altoatesini dovrebbe essere obbligatorio mantenere una certa pluralità nei finanziamenti evitando ogni rischio di monopolio. Ad usufruire di questi soldi, infatti, sono in larga parte cittadini stranieri se pensiamo che nella Casa Circondariale bolzanina sono almeno il 70% dei carcerati”.
Alan Conti

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