Il
meccanismo è innovativo, ma l'esito uguale identico alla tradizione.
I playoff della Ebel si compongono esattamente secondo lo schema più
classico nonostante siano le prime tre squadre a scegliersi
l'avversario dei quarti. Il Bolzano, dunque, da secondo in classifica
opta per gli ungheresi del Sapa Fehervar arrivati secondi nel
Qualification Round quindi, di fatto, settimi. Dopo la scelta di
Salisburgo che ha optato per il Dornbirn, comunque, ai Foxes non
poteva che rimanere l'opzione ungherese. Il ruolino, infatti, è di
quelli incoraggianti con tre vittorie biancorosse (6-3, 5-2 e 7-3 i
risultati) e una sconfitta arrivata solo ai rigori per 3-4. Escluse
Lubiana e Innsbruck, dunque, la squadra contro cui il Bolzano ha
fatto meglio. Un problema potrebbe essere rappresentato dalle
lunghissime trasferte di 800 chilometri: di fatto una decina di ore
in pullman. Sul ghiaccio, invece, attenzione al trentottenne Banham,
top scorer del club allenato da Marty Raymond con 31 punti e al
goalie Hetenyi che para con il 92,8%. “Sarà importante – spiega
Pokel – recuperare bene fisicamente”. Si comincia, comunque,
venerdì alle 19.45 al Palaonda, per poi spostarsi in Ungheria a
Szekesfehervar domenica e tornare martedì a Bolzano. Gara 4 fissata
per il 14 marzo, mentre le eventuali gare 5, 6 e 7 sono in calendario
il 16, il 18 e il 21 marzo. La vincente di questa sfida incrocerà la
vincente del quarto tra Vienna e Villach. Chiude il tabellone il
quarto tra Linz e Znojmo. Si viaggerà moltissimo: anche con la
fantasia.
Alan
Conti
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