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mercoledì 12 maggio 2010

Garage in via Fiume, le proteste dei cittadini


Divisi a metà tra il bisogno di parcheggio e la necessità di salvaguardare un tratto delle passeggiate del Talvera molto frequentato. E’ questo il sentimento di residenti e passanti in merito alla costruzione in cooperativa di un garage interrato da 120-150 posti tra via Fiume e via Gorizia. Un’opera che fa discutere sia per le ripercussioni ambientali sul verde del parco e in prossimità del fiume sia per la chiusura, prevista per un biennio, di un tratto frequentato quotidianamente da decine di anziani, mamme con bambini e padroni di cani. In tutti, comunque, trapela il fastidio che per ovviare a un disagio come la cronica mancanza di posteggi si debba per forza crearne un altro, seppur temporaneo.
“Io sono nettamente contrario – dichiara Angelo Zanoni, residente di via Fiume – e spero proprio che al più presto possa nascere un Comitato a difesa di questa porzione di verde che abbellisce la nostra strada. Vero che la necessità di ampliare l’offerta di parcheggi in zona è reale, ma non penso che questa soluzione, tra l’altro pericolosamente vicina al fiume, possa essere effettivamente la migliore. Mi aspetto una presa di posizione della Circoscrizione di Gries-S.Quirino”. Difficile da ipotizzare prima del 16 maggio. Elisabeth Rosavio e Antonella Benedet spingono ciascuna un passeggino: “Noi veniamo a prendere i bambini all’asilo nido e utilizziamo questo passaggio ogni giorno. Sarebbe un peccato venisse chiuso”. Tatiana Romen e Ottilia Ploner confermano: “Perché devono bucare il terreno dappertutto privando i bolzanini di una delle passeggiate più frequentate? L’idea proprio non ci piace”. La signora Edda, invece, è lapidaria: “Sono contraria a qualsiasi lavoro sotterraneo perché lo ritengo un pericolo”. Raffella Fontani e Gina Carrari, poco più in là, guardano al quartiere nel suo complesso. “Si apprestano a scavare in piazza Vittoria, si parla di un garage in viale Trieste, così come in piazza Mazzini, adesso tocca pure a via Fiume. Siamo tutti d’accordo sul fatto che il problema del posteggio sia reale e sentito, ma tutta questa mania di andare sottoterra comincia a diventare veramente esagerata. Speriamo, perlomeno, che l’ambiente sia tutelato e che non si corrano rischi inutili”. Silvia Cignolini, intanto, ci viene incontro con il suo cane: “Siamo davvero in tanti che portiamo i nostri amici a quattro zampe a passeggiare per questo tratto delle passeggiate. Il progetto del garage, inevitabilmente, ci priverà di tutto questo. Spero solo che venga lasciato un piccolo passaggio e che i lavori vengano fatti entro i limiti temporali stabiliti e senza danneggiare la natura”. In chiusura l’architetto torinese Marcella Casciello, residente a pochi metri dalle passeggiate, ci propone una lettura professionale di un progetto che in aprile ha ottenuto il via libera dei Bacini Montani della Provincia. “Se hanno costruito il tunnel della Manica sotto il mare, significa che le tecnologie per questo tipo di opere ci sono e sono efficaci. Certo, poi bisogna proporzionarle a quello che sarà il cantiere tra via Fiume e via Gorizia: presumo che verranno rinforzati a dovere gli argini. Da residente, comunque, non posso che confermare che lungo queste strade la situazione parcheggi è davvero critica: a qualsiasi ora del giorno si trovano automobili posteggiate dappertutto e, a lungo andare, diventa sfibrante trovare un posto”.

3 commenti:

  1. Quella macchina e quel parcheggio nella foto sono fenomenali...

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  2. Chissà che non abbia trovato la soluzione a tutti i problemi di parcheggio.. ;)

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  3. Perchè non facciamo un tunnel che da via fiume porta a Maiernusser...passiamo sotto il talvera...

    Suvvia, siamo realisti.. se in piazza vittoria saranno creati nuovi parcheggi, distanti dalle case, sarebbe il caso di evitare di danneggiare le proprietà private ed il verde pubblico.

    Estendiamo le zone colorate fino alle 21 come avviene in centro..la situazione migliorerà sicuramente

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