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martedì 25 maggio 2010

Parte la stagione al Lido e si ricrea la compagnia degli abbonati «storici»


Alto Adige — 23 maggio 2010 pagina 34 sezione: AGENDA

BOLZANO. Ieri si è ripetuta una di quelle giornate che cambiano orari e abitudini della città: quella che segna l’apertura ufficiale del Lido, o la spiaggia dei bolzanini, insomma il “parco con piscina” in viale Trieste. Porta aperta alle ore 9.30, e da subito sciamano a bordo vasca gli abbonati storici e bastano pochi minuti per capire che la distribuzione per zone, anche quest’anno, sarà sempre la stessa: giovani verso i campi a ridosso di ponte Roma, famiglie nei pressi delle piscine per bambini, affezionati storici dirimpetto alle loro cabine, in entrata. Il vernissage stagionale, come sempre, è appannaggio di chi frequenta “la spiaggia incastrata tra i monti” da anni, ma qua e là spunta già qualche bambino con un sorriso brillante. Puntuali, tra gli elogi, anche le piccole magagne, in particolare sul rialzo dei prezzi. Bruno Furlan esce dalla sua cabina: «un poco stretta per sette persone, ma quanta voglia di venire al Lido! Da oggi le nostre giornate cambiano: mattina in piscina, pranzo e pennichella a casa e poi di nuovo tutti qui. Prezzi alti? E’ vero, si paga il 30% in più, ma noi possiamo sempre contare sullo sconto per i pensionati, quindi la tariffa resta accettabile per i servizi offerti». Renato Capon è allegro: «Abbonato da quando avevo 16 anni, cioè un paio di anni - scherza - e ogni stagione trovo l’impianto migliorato. La nostra è una piccola comunità che si ritrova dopo i mesi invernali e il primo giorno è comunque un’emozione. Il rialzo dei ticket, invece, credo che pesi di più sulle famiglie con tanti bambini». Poco più in là si aggira Katia Sani, soprannominata la “Baronessa del Lido” per i suoi 48 anni di fedeltà. «E’ sempre un’emozione per un impianto che si conferma pulito, bello e ordinato. Lo ricordo con la sabbia: oggi è un altro mondo, sicuramente migliore. Il primo giorno, comunque, regala gioia ogni stagione». Giancarlo e Daniela De Marchi, sul prato, sono impegnati nella delicata sistemazione delle sdraio: oggi è il gran giorno di riassetto per l’intera estate. «E’ un peccato - dichiarano - che non ci abbiano permesso di venire già ieri a sistemare le cose. Il Lido, comunque, rimane una bellissima novità dopo i rigori invernali e per noi cambia, in meglio, le giornate. La piscina è bella, pulita, a volte si ha anche la fortuna di non trovarla troppo affollata. C’è poi tutto un aspetto legato alla comunità degli abbonati: magari non ci si vede per mesi e ci si rincontra su questo prato salutandosi come se non ci si fosse mai persi d’occhio». Pasquale Borsci, nel frattempo, si concede il primo caffè con lettura dell’Alto Adige al bar principale: «Il primo di una lunga serie. Trovo il Lido migliore ogni anno di più ed è capace di soddisfare le esigenze di adulti e bambini, perfetto per la famiglia. Sono particolarmente contento, inoltre, del ripristino delle feste serali: buona musica in un’ambientazione unica». E’ contagiosa l’allegria dei fratelli Gabriele e Giulia Bianco, che guardano estasiati la piscina sotto un casco di cappelli rossi: «Ci piace tutto qui, dalla piscina al campetto da calcio, passando per lo scivolo e gli amici. Speriamo di venire spesso. Poi bisogna dire che l’apertura del Lido è bella anche perché si avvicina la fine della scuola..» e ci salutano con la fretta dell’entusiasmo. Chiude Antonio Gulli, responsabile commerciale della coop Cs2a che gestisce l’impianto, con una novità: «Al ristorante abbiamo varato i piatti a chilometri zero. Alcune pizze vengono fatte con i latticini della Mila e il prosciutto locale, mentre per i piatti di carne utilizziamo tutte materie prime della macelleria bolzanina “Schrott”, di gran qualità. Un segnale di novità per dare ancora più valore al nostro territorio». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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