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venerdì 21 maggio 2010

L'Atto (IV) nella manica


La musica spesso è questione di..atti. Non a caso ne avrà uno tutto suo anche la finale di Upload 2010 con la band "Atto IV" di Busto Arsizio, approdata nei fantastici dodici con il brano "A Second". Loro sono in tre: Valerio Rizzoti alla voce e chitarra, Francesco Fabris alla batteria e Nicolò Colombo al basso per un rock progressive di classe, attento alla composizione e alla scrittura della canzone. Ambizioso il loro progetto di "essere una band di riferimento mondiale del prog/rock". Il primo passo, senz'altro, può essere il palco del Talvera nelle serate del 18 e del 19 giugno. Il brano "A Second" ingrana subito la marcia dell'energia, trascinando l'orecchio in una sequenza di rock ed elettronica che lascia intendere un certo eclettismo pregevole. La voce sostiene bene il ritmo per cadenzare il prosieguo del brano sulla falsariga energica dell'intro, salvo poi rallentare in prossimità del refrain, curato e orecchiabile con un bell'effetto megafono nel canto. La sezione più melodica della canzone tranquillizza l'andamento e lascia emergere una delicatezza di suono apprezzabile. Un brano, in generale, capace di rendere molto bene nella registrazione e chiamato alla prova live che, se ripetuta, può garantire orizzonti rosei alla band lombarda. La tecnica su cui posa l'intero peso della canzone è senza dubbio solida ed evidentemente frutto di studio e sperimentazioni approfondite. Si nota soprattutto nei repentini cambi di ritmo e tempo.

Gli Atto IV nascono nel 2002 ed è del 2003 la prima registrazione di un ep con quattro tracce intitolato "Stati Alterati". L'inizio è di quelli col botto visto che Radio Rai1 trasmette l'intero cd considerando la band varesotta "all'altezza di grandi maestri come Pfm e Banco del Mutuo Soccorso", mentre in febbraio conquistano le semifinali del "Sanremo Rock". Datato 2005, invece, il primo album "A parte", grazie alla collaborazione con l'etichetta "VideoRadio". Un'opera che riceve apprezzamenti dall'Italia, ma anche da paesi stranieri come Spagna, Francia, Stati Uniti e Giappone, dove radio e riviste specializzate dedicano attenzioni e buone recensioni al lavoro degli "Atto IV". Gli otto brani del disco, di cui quattro inseriti dal vecchio ep, vengono, a differenza di "A Second", cantati in italiano screziando il progressive anni ‘70 di base con note di fusion. Un lavoro di non immediata lettura che richiede più ascolti per coglierne le varie sfumature e inclinazioni in modo approfondito. Nel 2006 il gruppo è protagonista delle date italiane del "Resonator World Tour" di Tony Levin, aprendone le date italiane. Nell'anno scorso, invece, gli Atto IV lavorano al loro nuovo album e la candidatura a finalisti di Upload può essere tranquillamente considerata un fantastico propellente e una bella iniezione di entusiasmo. Sul sito ufficiale www.attoquarto.it è comunque possibile acquistare l'album "A Parte" (10 euro) e l'ep "Stati Alterati" (3 euro). I concerti degli "Atto IV", invece, sono diventati famosi per la capacità dei ragazzi della band di inserire vari stralci di pura improvvisazione che rendono ogni esibizione live un unicum differente dal resto. Non resta che aspettarli per cogliere la sorpresa bolzanina.

Alan Conti

Per saperne di più:

www.attoquarto.it

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