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venerdì 14 maggio 2010

"Noi, quelli della Biblioteca civica". Viaggio nel tempio della lettura in città


Alto Adige — 13 maggio 2010 pagina 45 sezione: AGENDA

BOLZANO. E’ il piccolo tempio della lettura in città. La Biblioteca civica attrae ogni giorno bolzanini di tutte le età, dai giovani studenti agli anziani in cerca del quotidiano preferito. Una piccola cittadella delle lettere in pieno centro, a due passi da ponte Talvera, che offre più di 300.000 libri, con 6.000 nuove acquisizioni all’anno, 38 testate giornalistiche quotidiane e 113 riviste: qualsiasi argomento ha un suo riferimento letterario in queste sale. Una biblioteca bipartita: un piano per i libri, l’altro per giornali e periodici, entrambi affollati quasi costantemente. Unico neo: gli spazi, che cominciano a diventare troppo stretti. «La particolarità di questa biblioteca - ci spiega l’impiegato nel settore prestiti, Matteo Meloni - è che non abbiamo una collezione a scaffale aperto, ma tutto è conservato in magazzino, ovviamente per questioni di spazio. L’affluenza, però, è sempre buona e i bolzanini che amano la lettura sono proprio tanti. Saggistica o narrativa non fa differenza, e raccolgono molti apprezzamenti anche i dvd e gli audiolibri». Le classifiche relative al 2009, comunque, ci offrono uno spaccato sui gusti dei cittadini. Per la narrativa spopolano i best-seller come “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano o “New Moon” e “Breaking Dawn” di Stephenie Meyer, l’ideatrice della saga di “Twilight”. Al quarto posto, però, si trova la “Coscienza di Zeno” di Italo Svevo a testimonianza della forte frequentazione “scolastica”. Per la saggistica, invece, ai “piani alti” c’è il sempreverde “Gomorra” di Roberto Saviano e Corrado Augias con “Inchiesta su Gesù”. Tra gli autori ai vertici si collocano Stephenie Meyer, Andrea Camilleri, George Simenon, Martin Heidegger e William Shakespeare. «I titoli - riprende Meloni - rispecchiano le anime intellettuali, scolastiche e di semplice piacere che formano la Civica. Le aule studio, invece, ultimamente sono leggermente più vuote, ma solo per l’aumento di alternative». La collega Brigitte Santa conferma: «Difficile dire quale funzioni meglio. Di certo alcuni best seller vanno letteralmente a ruba». Tra il pubblico allo sportello, Daniela Lattisi stringe tra le mani l’ultimo libro di Margherita Hack: «Leggo di tutto e sono molto affezionata a questa biblioteca». Vicino a lei Rodolfo Baiesi dichiara il suo amore per «storia, architettura, filosofia e saggistica». A studiare incontriamo Claudio Zuech ed Evan Tedeschi: «Un posto tranquillo e ideale per approfondire i libri di testo. Notevole anche l’offerta in catalogo per i testi universitari». Al piano superiore trova spazio l’emeroteca con periodici e quotidiani, ma anche le postazioni Internet. «La media è di circa cinquanta utenze al giorno per giornali e riviste - dice la responsabile, Paola Marchiori - e per il web più di 40. Abbiamo anche quotidiani stranieri, qualcuno in arabo. Dell’Alto Adige conserviamo una copia di ogni uscita dal 1945 tra cartaceo e microfilm. E vedo che c’è molta fame di giornali tra i giovani». Silvano Maltauro è proprio intento a sfogliare le pagine del nostro giornale: «E’ bello farlo in biblioteca. Un piacere che ogni tanto mi concedo». Perché leggere è una passione e farlo nel piccolo tempio cittadino vale di più. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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