Una mail che ti fa sentire fortunato e invece, se rispondi, non lo sei affatto. È l'ultimo avvertimento della polizia postale in ambito di phishing, ovvero quella pratica sul web finalizzata al furto di dati sensibili per portare a compimento vere e proprie truffe. In questo caso si tratta di una mail in arrivo da una fantomatica casella di "Poste Italiane" che annuncia al destinatario la vincita di 150 euro. Per riscuoterli, e qui si nasconde la beffa, necessario rispondere comunicando una serie di dati sensibili: chiaramente merce preziosa per i malviventi nell'aprirsi le porte dei conti correnti prosciugandoli il prima possibile. La polizia postale, dunque, torna a richiamare tutti all'attenzione dato che Poste Italiane o gli Istituti di credito in generale suggeriscono di norma di recarsi agli sportelli e non certo di comunicare dati d'accesso via mail. Esiste una cartella precisa per tutte quelle comunicazioni che suonano equivoche: si chiama cestino.
Alan Conti
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