Il
Veneto è pronto alla battaglia per non permettere alle province
autonome di Bolzano e Trento di regolarsi in solitaria su alcuni
capitoli delle imposizioni fiscali. Oltre il confine regionale,
insomma, non piace affatto quell'articolo 349 della legge di
stabilità che permette alle Province di istituire nuovi tributi
locali, di gestire in deroga i tributi locali di natura immobiliare
con la possibilità di modularne le aliquote. E' la norma, per
capirsi, che ha scatenato gli entusiasmi della Stella Alpina entrando
nelle trattative di giunta con il Pd come un elefante in
cristalleria. Secondo il capogruppo regionale del Pdl Nuovo
Centrodestra del Veneto Dario Bond, infatti, il governatore Luca Zaia
avrebbe già dato la sua parola per presentare un ricorso alla Corte
Costituzionale. “Stamattina – spiega Bond – mi ha assicurato
che intraprenderà questa battaglia e io sarò al suo fianco. Non
possiamo tollerare l'ennesimo atto di spregio verso le Regioni
ordinarie e territori come il bellunese. Con i nuovi provvedimenti,
oltretutto, il Trentino Alto Adige potrà creare condizioni
favorevoli per le imprese incidendo in modo sleale sulla concorrenza
dei territori limitrofi e di tutto il Nord Italia”. La strada da
imboccare in Veneto sembra chiaro: per non permettere passi avanti di
nessuno meglio starsene tutti immobili.
Alan
Conti
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