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martedì 31 dicembre 2013

BoClassic, vincono Merga e la gente

Il bello della BoClassic è sicuramente quello di essere una fisarmonica, modulabile e adattabile a tutte le età e tutte le passioni. Dalla corsa per amatori arrivando alla professionisti maschile c'è dentro di tutto: asfalto per ogni gamba che abbia voglia di correre e non solo. Riavvolgendo il nastro e ripercorrendo questa corsa di San Silvestro dalla fine non si può non partire dalla sublimazione dell'agonismo ovvero quegli ultimi 200 metri che hanno visto trionfare, ancora una volta, l'etiope Imane Merga, Il tempo segna 28.43.8, ma è il trionfo dell'esperienza di un'atleta, già primo l'anno passato, che ha lasciato condurre per tutta la corsa l'esuberanza da puledro del giovane 22enne marocchino Aziz Lahbabi per poi muovere lo scacco matto solo alla fine giocandosi la vittoria in uno sprint mozzafiato con il keniano Wilson Kiprop secondo. A Lahbabi resta un bronzo prestigioso e una lezione tattica probabilmente più preziosa di una vittoria. Primo italiano è Manuel Cimotto, dodicesimo.
Grande livello, però, anche nella gara dedicata alle donne con tutta l'agilità della portacolori del Bahrain Maryam Jamal davanti a tutte. Seconda piazza per la regolare Gladys Cherono, terza l'etiope Afera Godfay, mentre per le italiane il primo sorriso è quello di Margherita Magnani quinta.
La Boclassic, però, è anche una festa di popolo sublimata nella grande partecipazione sulle tribune in questa edizione che si abbracciava al prolungamento del Mercatino, mescolando l'entusiasmo dei bolzanini con quello dei turisti. Il cocktail funziona, non c'è dubbio. C'è poi il popolo di quelli che corrono per passione e tra loro a vincere sono stati Alex Stuffer tra gli uomini e Lisa Schanung tra le donne, ma le mani si sono spellate per l'impegno dei bambini e dei disabili. Densa di significati è in particolar modo questa seconda iniziativa che ha visto sul palco dei premiati due maschi e una femmina, figlia del neo assessore provinciale Arnold Schuler. Al tramonto di un anno che è l'alba di una nuova legislatura la manifestazione atletica più importante della città manda un simbolico bacio al nuovo corso amministrativo. C'è chi li chiama segnali incoraggianti.

Alan Conti

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