Novant'anni
e poi un autobus che ti aggancia e trascina per metri sotto di sè
senza lasciare scampo. È il destino che ha atteso Maria Fodaroni, 92
anni, all'incrocio tra via Roma e via Dalmazia ieri sera: sulle
strisce per un normalissimo attraversamento come chissà quanti ne
aveva fatti prima. Stavolta, peró, ad arrivare è il mezzo della
linea 3 della Sasa che la centra in pieno strisciando l'amica.
L'anziana rimane incastrata sotto il bus, tanto che i soccorsi giunti
sul posto devono alzarlo meccanicamente per intervenire. Tutto
intorno si percepisce che c'è qualcosa di più grave di un semplice
incidente. Subito chiusa via Dalmazia, traffico bloccato da
deviazioni e curiosi illuminati dai lampeggianti. Per Fodaroni nulla
da fare: appena soccorsa respira, ma poco dopo smette di farlo in
ospedale. Lo stesso ospedale dove viene portato l'autista 56enne
sotto choc e formalmente indagato. È lui a chiamare i responsabili
Sasa piombati sul luogo per avvertirli del decesso: impaurito e
spaventato. Difficile capire esattamente la dinamica di un incidente
su cui il pm Igor Secco ha aperto un fascicolo indagando proprio
l'autista mentre tutti sono impegnati a capire cosa possa essere
successo in un tratto dove la velocità del bus non poteva essere
troppo elevata data la vicinanza alla fermata. Il bus, intanto, è
stato ispezionato e sollevato su un ponte nel rimessaggio della Sasa.
Capire cosa è accaduto: ora è questa la priorità.
Alan
Conti
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