Cambiare tutto per cambiare niente? Forse, ma l' Svp del rinnovo ha puntato forte e decisa sull'usato sicuro dell'alleanza con il Pd. Un partner tradizionale, affidabile e di sicuro il più spendibile tra gli italiani le motivazioni più politically correct. In realtà l'operazione della Stella Alpina è stata quella di sovrapporre il suo programma a quello degli altri partiti e vedere quante linee trasbordavano fuori. Un'operazione che ha la sua logica politica, ma che è stata propedeutica a capire quante crepe potevano generarsi all'interno e sia Verdi sia Freiheitlichen aprivano troppi rischi. Forse si è annusato il rischio di una maggioranza paradossalmente più ampia ma meno stabile così la virata verso acque più tranquille è stata naturale.
La faccia negativa di un rinnovato binomio, peró, esiste ed è lo stesso Kompatscher ad esserne ben conscio: la tenuta della Svp dovrà ora essere a tenuta stagna. Basta un sospiro di un franco tiratore per far cadere il castello, ma stavolta non sarà di carta.
Alan Conti
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