Sarebbe bello un telegiornale solo di
buone notizie. Un auspicio che ogni tanto fa capolino e che
nell'ultimo giorno dell'anno può essere declinato scostandosi dai
tanti resumè del 2013 che stanno inondando l'etere e l'inchiostro
dei giornali. Ecco, dunque, un anno di buone notizie altoatesine per
salutare 12 mesi con il sorriso. Partiamo con lo sbocciare, a
gennaio, del talento dello slittinista Dominik Fischnaller che a 19
anni centra il primo podio in Coppa del Mondo. A febbraio si entra in
clima elettorale e nella serietà del voto politico imminente ecco
che per il Senato spunta la candidatura di Oscar Ferrari per il
Partito per tutti: satira politica applicata. A marzo il Comune di
Rio Pusteria riceve il premio per la sua composizione femminile al
60% mentre anche a Bolzano suonano le campane a festa per l'elezione
di papa Francesco al soglio pontificio. Ad Aprile il meranese
Giovanni Nane Scaldaferro festeggia i suoi cent'anni buttandosi con
il parapendio. Maggio è il mese in cui la guida della Fondazione
Dolomiti-Unesco passa da Belluno a Bolzano, ma anche della pose sexy
di Tania Cagnotto su Playboy e del secondo scudetto consecutivo di
pallamano per il Bolzano. A giugno i carabinieri rifilano un duro
colpo alla droga con otto spacciatori di cocaina arrestati. In piena
estate, a luglio, torna protagonista Tania Cagnotto che ai Mondiali
di Barcellona si porta a casa due argenti con la forza della serenità
e la Diocesi istituisce un ambito pastorale per la prevenzione degli
abusi sessuali nella chiesa cattolica. Dopo Ferragosto Luis
Durnwalder spiega che il più bel momento del suo governo è stata la
rimozione della sbarra al confine tra Austria e Italia, mentre a
settembre comincia l'avventura del Bolzano in Ebel con risultati
esaltanti tanto da stare a lungo in testa alla classifica. A ottobre
Armin Zoeggeler viene designato come portabandiera all'olimpiade di
Sochi 2014. A novembre riparte come sempre il Mercatino di Natale,
questa volta prolungato fino all'Epifania e a dicembre ancora
chiusura con lo sport e Dominik Paris che vince la prima discesa di
coppa del mondo.
Spazio, dunque, ai brindisi: non solo
per il 2014 che arriva, ma anche per il 2013 che saluta. Con un
sorriso.
Alan Conti
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