Ore
2.00, cuore della notte, al Pronto Soccorso bolzanino arriva una
chiamata da Vicolo San Giovanni: dall'altro capo del telefono la voce
di Luis Durnwalder, sofferente per un fitto e costante dolore al
petto. Nel giro di mezz'ora il Presidente della Provincia è in sala
operatoria per intervenire subito con un'angioplastica e bloccare
l'infarto miocardico acuto che lo ha colpito. Ad operarlo la miglior
equipe del Reparto di Cardiologia dell'ospedale di Bolzano: un
intervento non troppo complesso, ma comunque da eseguire con
attenzione. Al Landehsauptmann viene praticata un'anestesia locale e
nel giro di tre quarti d'ora è fuori dalla sala, salvato. Le
condizioni sono stabili e non esiste più alcun rischio di vita.
Certo, il decorso non sarà semplice per chi comunque all'anagrafe
segna 72 anni e immediata è scattata la cancellazione di tutti gli
impegni ufficiali. Lo attendono degenza sicura e riabilitazione, ma
la prognosi è riservata. Secondo il primario Rainer
Oberhollenzer, comunque, il Landeshauptmann festeggerà il Natale a
casa. Vicino a lui Durnwalder ha sempre avuto la compagna
Angelika Pircher a sostenerlo anche se lo spirito pare non essere affatto fiaccato se
già qualche ora dopo l'intervento il Presidente della Provincia aveva in mano il telefonino per risolvere alcune questioni e disdire gli appuintamenti. La
giornata di lunedì era stata abbastanza piena: seduta di giunta,
conferenza stampa, seduta di partito ed evento a Laimburg. Il tutto,
però, in linea con le abitudini presidenziali. Abitudini cui, però,
ora va dato un tocco di freno.
Alan Conti
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