Se doveva essere una semplificazione la
faccia che si presenta è diametralmente opposta. La giunta
provinciale dato oggi il via libera al nuovo meccanismo per il
patentino ovvero, in burocratese, l'esame di bi- e trilinguismo. Il
ginepraio sembra diventare ancora più fitto considerando che ora per
ottenere il sospirato esito favorevole bisognerà passare tutte le
prove contestualmente e non si potrà più tenere per buono solo lo
scritto andato bene come accadeva fino ad oggi. Non solo, allo
scritto e all'orale in cui si chiedeva, per dire, agli insegnanti di
descrivere il funzionamento di una mongolfiera ora si aggiunge anche
una terza prova di comprensione del parlato. Il vecchio duo è
diventato un trio.
Dalla giunta di oggi, comunque, è
arrivato anche il via libera alla tanto discussa stradina di accesso
alla malga Antersasc con precise indicazioni sulle dimensioni (due
metri e mezzo) e sorveglianza costante da parte della forestale. Una
strada, per inciso, che servirà una sola malga.
Raggiungere la malga, dunque, sarà ora
molto più semplice rispetto al passato mentre ottenere il patentino
sarà abbastanza più complicato. Mirabilie dell'interesse pubblico.
Alan Conti
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