Premessa necessaria: un festival così
effettivamente Bolzano non lo ha visto spesso e la risposta, di
pubblico e spettacolo, è stata di quelle importanti. Eppure gli
accertamenti che la questura ha avviato sull'organizzazione di Xmax
hanno gettato uno spruzzo di alcol sulle fiamme di una polemica che
sulla pagina Facebook della manifestazione era già partita con la
rincorsa da qualche giorno. In mezzo ai tanti complimenti, da
contraltare arrivano alcune denunce che lasciano basiti. Tutti post
di un social network, dunque senza il bollino della fonte ufficiale,
ma comunque numerosi e preoccupanti. Si moltiplicano, infatti, le
segnalazioni di furti di giacche, anche dal guardaroba
sottodimensionato segnalato dalla questura, ma anche di telefonini e
contanti. Qualcuno si è anche recato in questura per denunciare il
furto del telefono lasciata in una giacca all'interno del guardaroba:
una combinazione grave. Sul tema giacche si è poi innescato un
dibattito acceso perchè l'organizzazione parla di smarrimenti
all'interno del locale adibito e non di furti: in ogni caso la
responsabilità sarebbe di chi gestisce l'evento. La “Play Fun
Events”, comunque, ha ammesso di dover ripensare alle entrate
separate per la prevendita e un migliore servizio per il deposito dei
vestiti in termini di dimensioni perchè l'attività in sé è stata
demandata a un responsabile esterno. Gravissima, invece, l'accusa
lanciata da G.G.: “Ho cercato di fermare un bodyguard
che prendeva a pugni un ragazzo e altri cinque mi sono saltati
addosso prendendomi a calci e cazzotti. Mi hanno strappato maglia e
collana. Ho lividi su testa, collo, ginocchia e costole”.
Altrettanto grave la mancanza assoluta di precisazioni o smentite da
parte dei coordinatori.
Scricchiolii brutti per una festa che,
pur non essendo la più grande mai vista in regione come annunciato
con un po' di retorica, comunque ha avuto successo. Oltre le
polemiche, dunque, c'è il dato di una Bolzano che ha risposto bene e
non può buttare via il bambino con l'acqua sporca. Ora non vanno
inabissate nuove possibili iniziative: forse basta un po' di
esperienza in più garantita, forse, da professionisti più pronti
per garantire divertimento senza doversi guardare tasche e spalle.
Alan Conti
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