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lunedì 7 giugno 2010

E la Stazione la prima sfida per il Centro: "Servono nuova struttura e parco sicuro"


Alto Adige — 06 giugno 2010 pagina 19 sezione: CRONACA

BOLZANO. Parte dalla Stazione dei treni il viaggio del prossimo Consiglio di Circoscrizione del quartiere Centro-Piani-Rencio. Fronte compatto per tutti i consiglieri nel chiedere il mantenimento dell’areale ferroviario nella sua ubicazione attuale a fronte, però, di una complessiva riqulificazione. «Bisogna migliorarne la sicurezza, è un pessimo biglietto da visita» l’opinione di Generoso Rullo, Pdl. «Ormai si entra a proprio rischio e pericolo» gli fa eco Stefano Lucchi, Lega Nord. “Tecnico” lo sguardo dell’architetto Thomas Demetz, Pd: «Aspettiamo il progetto definitivo, ma la Commissione di giuria è quanto di meglio si possa auspicare». Tobias Planer, Verdi, prova a immaginare delle soluzioni. «Si potrebbe pensare di spostare il traffico sotto terra e mantenere una superficie pedonale che riqualificherebbe il parco». Il blocco Svp, formato dai quattro consiglieri Rainer Steger, Egon Gasser, Irene Weis e Günther Walcher è compatto: «La prima competenza è provinciale. Ciò non toglie che ci batteremo per ottenere un miglioramento dell’area verde. La stessa Stazione, comunque, va modernizzata». Chiudono il lotto dei consiglieri Verena Mumelter, Verdi, Antonella Schönsberg, Pd, e il pidiellino Alessandro Garelli. Punto dolente del Centro è il traffico di collegamento con gli altri rioni e nella Ztl. «L’asse di via Renon - chiarisce Walcher - va ripensato, anche perchè con i nuovi palazzi provinciali i flussi aumentano». «Via Marconi -riprende Planer - nelle ore di punta è al limite della sopportabilità. L’orario del sabato della Ztl va allungato». Tasto delicato, da sempre, la movida serale e l’inquinamento acustico. «Bisogna concedere quanti più permessi possibili - riprende Lucchi - ma superato un limite orario bisogna essere intransigenti». «Non mi sembra - ribatte Demetz - un problema insormontabile. Con il nuovo regolamento la situazione è migliorata». Parte della Circoscrizione, ovviamente, sono i Piani. «Bisogna concludere piazza Dolomiti - auspica Walcher - e risolvere la questione della farmacia comunale. Va arginato, infine, il fenomeno della prostituzione». «Basta coi bus turistici» l’intento di Weis, mentre Lucchi chiede «un impianto sportivo per valorizzare le nostre squadre. Sulla farmacia, invece, giace insoddisfatta una petizione con centinaia di firme». Chiude il trittico di uno dei quartieri più estesi il rione di Rencio. Una porzione di città su cui si concentrano, in particolar modo, le attenzioni della Stella Alpina. «Rencio - l’opinione di Walcher - necessita di una ciclabile, un punto di ritrovo per giovani, un parcheggio sotto la scuola, mentre in tutto il quartiere vanno recuperati i posti bianchi per residenti». «Bisogna rallentare il traffico - conclude Gasser - e spostare i pullman turistici della Sad di transito. La strada è stretta e troppo pericolosa per chi si muove in bicicletta». (a.c.). © RIPRODUZIONE RISERVATA

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