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lunedì 7 giugno 2010

Nuova droga in circolazione, rischio coma con il Mefedrone


Alto Adige — 06 giugno 2010 pagina 16 sezione: CRONACA

BOLZANO. Si chiama Mefedrone la nuova frontiera dello sballo giovanile che potrebbe essere entrata in Alto Adige. Una mail spedita dal capo dipartimento dell’ Antidroga Giovanni Serpelloni all’assessorato della sanità e alle comunità terapeutiche nelle scorse settimane metteva in guardia su una nuova sostanza pronta a diffondersi nel territorio. Che cosa è, dunque, il Mefedrone? Una sostanza vendibile come concime per le piante, sale da bagno o profumatore da forno che, però, viene diffusa nelle classiche “pasticche” da sballo e assunta come fosse stupefacente. Gli effetti sono simili a quelli della cocaina: disibinizione, eccitazione ed euforia per almeno 2-3 ore, con picchi ogni 30 minuti. Il problema, tuttavia, è che anche i danni per la salute assomigliano esattamente a quelli delle droghe illegali: bruciore, allucinazione, tachicardia, offuscamento della vista, palpitazioni, ansia, vomito, mal di testa, convulsioni, nei casi più gravi persino coma e decessi. Sicura la dipendenza psicologica, mentre non esistono dati certi su quella fisica. In seguito ai ritrovamenti e sequestri nel Triveneto lo Stato ha fatto scattare l’“Allerta di grado 2” sul nostro territorio: esistono, quindi, concreti rischi diffusione della sostanze nel mercato illecito (pur essendo legale per altri scopi) e di consumo. Il Mefedrone ritrovato dai Carabinieri è in gran parte contenuto in compresse da ingerire: 162 le pasticche ritirate tra Padova, Treviso e Modena. Sempre la Procura trevigiana segnala il ritrovamento di 20 grammi di polvere di Mefedrone e indica come probabile l’importazione germanica, dove il Mefedrone è illegale. Bolzano, insomma, si trova esattamente sulla via di transito di questa sostanza e non è esclusa la possibilità che qualcuna di queste compresse possa essere in circolazione pure in provincia. Tutte quelle ritrovate, comunque, hanno in comune la caratteristica di una figura di delfino impressa sul lato e un forte odore di pesce. In Inghilterra è polemica sul Mefedrone: l’“Uk Natural Programm on Substance abuse Death”, infatti, indica la sostanza come corresponsabile della morte di 14 ragazzi e l’“Advisory Council on the Misuse of Drugs” individua altri 20 decessi sospetti. In Romania, infine, si contano altre 6 vittime. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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