Alto Adige — 05 giugno 2010 pagina 17 sezione: CRONACA
BOLZANO. Lascia una Circoscrizione in pieno sviluppo, augurando al suo successore «un lavoro fatto principalmente di passione e partecipazione perché al decentramento bisogna credere con convinzione». Gianni Frezzato, Pd, lascia la presidenza del quartiere di Gries e invita a concentrarsi su alcuni punti fondamentali. «Prima di tutto ripenserei all’asse viale Trieste-piazza Vittoria, riqualificando ciclabile e marciapiede, poi analizzerei con attenzione gli sviluppi di piazza Gries che oggi è semplicemente uno snodo trafficato. Bisogna rivalutarla». Uno sguardo, logicamente, va dato anche alla politica comunale: «Il Masterplan ci obbliga a riflettere sulla zona artigianale di viale Druso, davanti alla caserma Huber. Credo che sia necessario dotarla di servizi. Non solo, la questione del tram può funzinare se dotato di corsia preferenziale, altrimenti meglio il mini-metro. La vera sofferenza del quartiere, infatti, è dovuta alle auto di transito». Delicato, invece, il tema ciclabili. «Corso Libertà e viale Druso necessitano di piste più sicure. La sbarra di via della Vigna, invece, continuerà ad essere una mia battaglia e trovo vergognosa la scelta di aprirla solo per tre giorni». Chiusura dedicata al tasto dolente dei parcheggi interrati. «È sbagliata l’impostazione dei micro-interventi. Ci si fosse concentrati subito su due grandi parking davanti allo stadio “Druso” e in piazza Vittoria oggi sarebbe superflua, per esempio, l’opera di via Fiume». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento:
Posta un commento