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sabato 5 giugno 2010

Parco Europa: "Troppa sporcizia"


Alto Adige — 04 giugno 2010 pagina 17 sezione: CRONACA

BOLZANO. Il Parco Europa, pronto a diventare protagonista nelle “notti magiche” dei mondiali, piace ai frequentatori per ombra e tranquillità. Non mancano, tuttavia, le pecche, a partire dai ragazzini che alla sera sporcano e imbrattano. Indisciplinati alcuni padroni dei cani. Si spacca il rione, invece, in merito al tendone montato dal Circolo “Masetti”. «Quest’area verde - spiega Antonella Pedrotti - è senza dubbio una delle migliori per i bambini, vista l’abbondante ombreggiatura. Certo che, talvolta, gli adolescenti alla sera combinano dei danni e andrebbero controllati. Il tendone del Masetti? Molto bene, non possiamo sempre bloccare tutto per un po’ di musica. Quello che non mi trova d’accordo, però, è che il ballo liscio termini alle 11, mentre per la festa dei Sinti si può andare avanti fino a Mezzanotte. L’orario di chiusura deve essere uguale per tutti». Angela Riocci è sulla stessa linea: «Sarebbe un posto perfetto se anche i ragazzini ci tenessero a mantenerlo in ordine». Dopo il Mignone, però, spunta anche al parco Europa il problema dei sassi pericolosi. «I massi attorno alla sabbiera - ci indica Evi Kaiser - possono fare male ai bambini più grandi che ci saltano sopra. Non dovrebbero farlo, certo, ma a volte basta un attimo di distrazione. Per il resto, invece, il parco è ottimo». Theresa Daum riflette sull’ombra. «Ci vorrebbe qualcosa pure sopra i giochi, completamente esposti al sole. I cani, poi, spesso vengono lasciati liberi e sporcano, senza considerare che pochi metri più in là ci sono dei bambini piccoli che giocano. Sul prato le scarpine delle bambine diventano sempre luride». Tutto bene, invece, per Elisabeth Schwarz: «Questo parco mi sembra perfetto». Hildegard Moser, invece, riprende il problema degli adolescenti: «Capitano serate in cui il rumore è davvero troppo assordante. Stesso discorso per il tendone degli spettacoli estivi». Emilio Mozzo, nel frattempo, si intrattiene con Giuseppina e Lino Morabito. «Rispetto alla “friggitrice” di Firmian - raccontano alludendo al nuovo parco oltre via Mozart - dobbiamo solo essere contenti. A volte, però, i cani liberi danno fastidio e capita, al mattino, di trovare bottiglie abbandonate dai ragazzini durante le loro serate. La pulizia, comunque, è abbastanza rapida. Per fortuna, comunque, che hanno eliminato il piccolo gazebo: era solo un’alcova di oscenità e punto di ritrovo per chissà quali esperienze da parte degli adolescenti». Angelo Beggio è intento a leggere il giornale seduto su una panchina, ma del parco Europa è profondo conoscitore. «Sono un ex funzionario comunale che ha seguito passo dopo passo la nascita di questa zona verde. La considero, in parte, una mia creatura piuttosto ben riuscita. I problemi con i giovanissimi, però, sono reali. Dai piccoli danneggiamenti allo spostamento delle panchine, passando per le scritte sui giochi o sui tavolini. Una soluzione ci sarebbe: creare squadre di nonni vigili pronti a controllare i parchi alla sera e avvertire, in caso di criticità, le forze dell’ordine». Una sorta di ronda anti baby-gang? «Sì, ma attenzione che ci sono pure adulti maleducati che lasciano le cartacce in giro e sporcano in abbondanza. Il tendone del “Masetti”, infine, mi sembra regali un tocco di vitalità, anche se per chi abita vicino può, talvolta, essere fastidioso». Chi sicuramente è qualificato a parlare di sporcizia è Sergio Schöpf, operatore ecologico del parco: «Capita spesso di trovare lattine abbandonate o chiazze di sporco. Alla mattina ci vuole particolare impegno nel pulire, ma nel complesso la situazione è buona. Molto educati, invece, i lavoratori del tendone del circolo che puliscono da soli. L’unico appunto è che ogni volta, quando smontano, ci vuole più di un mese perché l’erba ingiallita si riprenda del tutto». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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