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venerdì 4 giugno 2010
"Fare chiarezza sull'arresto di Tony"
Alto Adige — 03 giugno 2010 pagina 18 sezione: CRONACA
BOLZANO. «Non ci hanno fatto sapere più nulla, sono venuti qui gli agenti e lo hanno preso». Parla Giuseppe Cappello, fratello di Antonio, 58 anni, arrestato per spaccio di droga nei giorni scorsi all’interno della pizzeria “da Tony” dove lavorava. Poca voglia di parlare nel locale, ma Giuseppe risponde lo stesso alle nostre domande. «Stiamo aspettando l’evolversi della situazione perchè su questa faccenda va fatta chiarezza. Ho ricevuto solo la telefonata di Tony che mi comunicava di essere stato trovato con alcuni grammi di cocaina, poi non l’ho più sentito». Fino all’altro giorno, comunque, nella zona era tutto tranquillo: «Non abbiamo mai avuto problemi nella pizzeria. Il massimo del crimine cui abbiamo assistito sono stati alcuni interventi delle forze dell’ordine all’interno del parco di Santa Maria in Augia. Probabilmente i vicini avranno chiamato per alcuni atti di vandalismo o semplici schiamazzi». Ad incastrare Antonio Cappello, comunque, sembra sia stata una «soffiata» alla polizia, forse una vendetta per uno sgarro o un mancato favore. Un blitz organizzato in poche ore quello della polizia che ha perquisito immediatamente tutti i vani del locale. Nello scantinato gli agenti hanno ritrovato 28 grammi di cocaina, nascosti in un sacchettino di nylon. Secondo l’accusa droga pronta allo spaccio. (a.c) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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