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sabato 26 giugno 2010

Il presidente di Gries: «Tenere chiusa via della Vigna»


Alto Adige — 25 giugno 2010 pagina 17 sezione: CRONACA

BOLZANO. «Giusto tenere chiusa la sbarra di via della Vigna». Peter Warasin, presidente Svp in pectore della Circoscrizione Gries-S.Quirino, propone subito una netta cesura col mandato appena concluso di Gianni Frezzato. Se fino a qualche mese fa, infatti, il Quartiere si schierava compatto con i ciclisti in transito in direzione dell’Ospedale, dal 5 luglio, giorno dell’ufficializzazione della presidenza Warasin, Gries si sposterà decisamente a favore del Consorzio. «I contadini sono i proprietari di quella strada. A livello assicurativo, in caso di incidente, la situazione non è per niente chiara, quindi non mi prenderei la responsabilità di riaprire senza adeguate garanzie. Se la situazione è questa non posso che essere al fianco della proprietà consortile». Il primo proponimento del nuovo presidente, però, è quello di collaborare con i cittadini: «Intendo avviare un confronto continuo con loro. Io ho le mie idee, ma è evidente che questo ruolo mi impone un dialogo continuo ed efficace. Lo stesso discorso, logicamente, vale per le dinamiche del consiglio: maggioranza o opposizione, poco importa, intendo compattare tutti e seguire una linea comune». La sbarra, comunque, non è certo l’argomento principe sulla strada dell’ unione. Meglio, forse, con il traffico. «Inutile lamentarsi, finchè la condizione della mobilità è questa. Il quartiere, inutile nasconderselo, si posiziona su alcune direttrici importanti del pendolarismo. È difficile cambiare le cose subito, non possiamo mica chiudere tutte le strade. Aiuterebbe molto, invece, la realizzazione del Tram verso l’Oltradige che potrebbe alleggerire il traffico in arrivo da Caldaro. Per ora, comunque, non abbiamo particolari alternative per risolvere il problema». Il confronto, però, non sarà solo con i cittadini, ma anche con l’amministrazione comunale, sopratutto per quanto riguarda il piano parcheggi. «Su piazza Vittoria e Mazzini mi incontrerò presto con l’assessore Ladinser per capire quali siano le sue intenzioni. Il confronto con lui è importante per capire quale direzione politica prendere». Con il Pd, comunque, la forbice si allarga anche sulla questione relativa all’ampliamento della clinica “Bonvicini”: «Non riesco a capire - la posizione di Warasin - quale sia la necessità di allargare la struttura. Per me dovrebbe mantenere la configurazione attuale senza particolari lavori. Si vedrà, ma al momento la ritengo funzionale così com’è, senza il bisogno di particolari ritocchi». Di stretta competenza della Circoscrizione, invece, il verde pubblico. «Credo che la situazione dei parchi sia soddisfacente. Sono pronto, però, ad accogliere eventuali proposte positive». Chiusura dedicata alle ciclabili: da mesi i residenti di “Druso 2” chiedono il completamento della pista lungo viale Druso. «Ci confronteremo con il Comune per trovare una soluzione. Altrettanto pericoloso, però, è l’incrocio tra via Vittorio Veneto e piazza Gries, dove tutti i giorni si concentra un gran numero di automobili». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

1 commento:

  1. Esimio presidente Warasin, quartiere Gries-S.Quirino,

    nell’augurare un buon lavoro a Lei e a tutti i consiglieri, volevo commentare le Sue prime dichiarazioni programmatiche apparse sulla stampa.

    Le parlo anche a nome di 400 dipendenti ospedalieri che appena un anno fa hanno sottoscritto una petizione per permettere il passaggio delle biciclette in via della Vigna, e anche a nome del 5,58 % ( 799 voti) di cittadini che hanno votato la Lista civica 5 stelle nel quartiere, e che un regolamento ingiusto non ha permesso fossero rappresentati.

    Comprendo che abbia voluto ringraziare il Suo elettorato, mi auguro comunque che Ella voglia, nel Suo mandato, rappresentare tutti i cittadini del quartiere e anche quelli che vi transitano per motivi di lavoro.

    Via della Vigna è stata per 40 anni un importante collegamento fra la periferia e l’Ospedale. Rimane tutt’ora passaggio strategico in quella direzione, in quanto, come Ella stessa afferma, la ciclabile di via Druso è un senso unico e via Vittorio Veneto è estremamente pericolosa e tra l’altro, da almeno 1 anno, presenta un’ asfaltatura indecente e pericolosa.

    Dal Presidente di circoscrizione mi aspetterei l’applicazione non di leggi e assicurazioni, ma di quell’unica legge, che vale sempre, ma che viene sempre meno applicata, che è quella del buon senso.

    Lasciare in via della Vigna un piccolo passaggio, per pedoni e biciclette mi parrebbe una questione non solo di buon senso ma soprattutto di senso civico.

    Mi impegno personalmente a comprendere quali siano obblighi e doveri, concessioni e privilegi di questo gruppo di cittadini che assume una parte della città come proprietà privata, ma né utilizza i servizi pubblici.

    Da chiarire sarà anche il rapporto con l’Ospedale, sul cui terreno questi signori, residenti in via della Vigna, transitano quotidianamente con i loro mezzi , muniti di tessera magnetica, mentre i dipendenti sono costretti a lunghi e affannosi giri dell’oca a causa della sbarra.

    Comprendo che Ella avrà altri e più impegnativi problemi del quartiere, che si sta preparando ad enormi cambiamenti, mi riferisco in particolare allo spostamento della cantina Gries e all’edificazione di 100 alloggi e 300 garages, che andranno ad aumentare i problemi di piazza Gries e vie adiacenti.

    Rimango comunque dell’idea che il problema della sbarra di via della Vigna sia stato affrontato male, abbia messo una parte di cittadini di fronte al fatto compiuto senza spiegazioni, con prepotenza e con scarso senso civico, di cui l’ultimo riprovevole atto, di apertura per 2 giorni prima e chiusura 2 giorni dopo le lezioni, né è solo un triste e vergognoso esempio.

    Auguro dunque a Lei e a tutti i consiglieri un buon lavoro. Noi Le staremo vicini.

    Claudio Vedovelli

    Consigliere comunale lista 5 stelle

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