Associazione Cattolici Popolari per far riflettere i giovani
Il logo dell'associazione altoatesina
BOLZANO. "Il nostro obiettivo non è dare risposte ai giovani, ma fornire loro delle domande". Antonio Cardinale è il presidente dell'Associazione Cattolici Popolari, organizzazione che si occupa di formare educatori e animatori, sempre a contatto con i ragazzi ed evoluzione storica di Comunione e Liberazione. "Siamo una ventina di soci aiutati da circa ottanta giovanissimi, generalmente in età da scuola superiore. Concretamente ci occupiamo di organizzare manifestazioni ed eventi che possano avvicinare i ragazzi alla riflessione su varie tematiche che abbracciano la spiritualità e il senso della vita". A immaginarsi, però, una piccola congrega di indottrinamento cattolico o un religioso raccoglimento si sbaglia strada perchè il linguaggio, e non potrebbe essere altrimenti, è quello dei giovani. "Poco tempo fa- continua il presidente Cardinale - abbiamo affrontato la il tema dello sport confrontandone valori e significato per la società o i rapporti tra persone. Partendo da un grimaldello di interesse collettivo tipico dell'età siamo riusciti ad approfondire senza diventare troppo noiosi o pedanti. E' proprio con questo meccanismo, comunque, che possiamo renderci conto di come anche tra gli scolari ci sia una forte voglia di riflessione e confronto. Il vero elemento capace di fare la differenza è il modo di convincerli a esprimere questa necessità senza particolari inibizioni". Una forma mentis, però, che già la scuola dovrebbe predisporre. "Vero - ribatte Cardinale - però a livello di istituzione generale questo non avviene sempre e nemmeno spesso. Oggi a fare la differenza sono i singoli metodi degli insegnanti quindi bisogna avere la fortuna di contare su un docente in grado di stimolare il ragionamento critico. Non dico che siano pochi i professori con questa predisposizione, ma purtroppo non abbastanza da affermare che la scuola riesce sistematicamente a fornire questo tipo di strumenti ai propri alunni". L'Alto Adige, intanto, offre spunti importanti, se non altro perchè costringe a un confronto continuo. "La convivenza è un elemento determinante perchè permette di accettare e scoprire l'alterità. A livello pratico, quindi, siamo sempre molto contenti di includere con noi ragazzi tedeschi che possano ampliare gli orizzonti delle nostre attività". L'associazione, che gode dell'appoggio della Ripartizione provinciale Cultura italiana, si appresta oggi a festeggiare l'abituale "Happening Day" presso il prato verde della parrocchia del S.Rosario coordinata da don Gigi Cassaro. L'evento, ormai giunto alla ventunesima edizione, verterà sul concetto di desiderio e la sua mancanza. "E' stato rilevato dal Censis - spiega Cardinale - che la crisi della società attuale è conseguenza della crisi del desiderio di ciascuno. Manca, sostanzialmente, la spinta che ti fa alzare la mattina con un'energia positiva nell'affrontare la realtà. La domanda che rivolgiamo ai ragazzi questa volta, dunque, è di individuare dentro di loro e negli altri questo propellente morale". Verterà proprio su questo tema la relazione di Ambrogio Pisoni, docente dell'Università del Sacro Cuore di Milano, che interverrà nella giornata di oggi alle 16.30. La parte "accademica", però, sarà come da tradizione accompagnata da appuntamenti più ludici. Dalle 10 alle 12, per esempio, si terrà uno stage calcistico per i bambini dagli 8 ai 15 anni, mentre dalle 10 alle 18 grandi e piccini potranno provare l'ebbrezza di un'arrampicata in palestra di roccia. Alle 12 appuntamento con l'aperitivo e alle 19.15 replica con l'happy hour, ma vale la pena gettare uno sguardo al film documentario "Senna" e ai giochi organizzati tra le 14.30 e le 16.30. Gran finale con la maxi grigliata delle 20 e il concerto della band locale Glamm alle 21. Con la pancia piena e un po' di musica, si sa, riflettere viene molto più naturale. Alan Conti
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