Il palazzo delle Poste a Bolzano |
BOLZANO. Impossibile inviare una raccomandata dalla Posta. Sembra un paradosso eppure è quanto si sono sentiti dire ieri i clienti dal personale di Poste Italiane: il sistema informatico, infatti, ha fatto (ancora) cilecca e di fatto ha rimesso in tasca tutte le lettere urgenti o di particolare importanza che dovevano essere spedite in mattinata. Nella sede di piazza Adriano i clienti non hanno mancato di far sentire il proprio dissenso per un problema che, secondo alcuni sportellisti, ha colpito contemporaneamente tutte le filiali italiane. "Mi hanno detto che non sarebbe stato possibile effettuare il servizio – le parole di Silvia Serafini – e di riprovare il pomeriggio perché l’inconveniente informatico era su scala nazionale, quindi non sarebbe servito a nulla rivolgersi da un’altra parte senza lasciar passare un po’ di tempo". Enrico Tomasin, dal canto suo, inforca la sua bicicletta e concretizza il motto proverbiale che vuole triplicato l’effetto di chi fa da sé. "Si tratta di una raccomandata importante – spiega – ma fortunatamente è destinata a un indirizzo di Bolzano quindi la porto da solo e faccio prima. Purtroppo con le Poste è sempre un terno al lotto e l’unica consolazione al disagio e alla perdita di tempo è che perlomeno non dovrò pagarmi il servizio". C’è, insomma, chi cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno, ma la maggioranza difficilmente ha l’opportunità di portare a mano la propria lettera e talvolta le scadenze sono serrate. "Incredibile – mormora una signora – e poi hanno anche il coraggio di chiedere più soldi per i prodotti più veloci di qualche giorno o qualche ora. Se ci sono delle urgenze ti costringono ad utilizzarli". L’intoppo, comunque, sta diventando una fastidiosa costante considerando che meno di una settimana fa identico disagio aveva colpito la zona di Trento con il sistema di accettazione delle raccomandate completamente bloccato. Impossibile farsi spiegare la natura del problema informatico dal personale diligentemente imbavagliato, ma forse un cartello di avviso che evitasse una coda inutile agli utenti ignari del disservizio poteva anche essere affisso. Ettore Zuccolotto, responsabile della comunicazione di Poste Italiane per il Triveneto, prova a fare chiarezza. "Purtroppo si è registrato un inconveniente al sistema informatico di accettazione delle raccomandate che, di fatto, ha impedito l’espletamento del servizio. Il problema ha interessato tutto il territorio della provincia di Bolzano e altre aree italiane, ma non il territorio nazionale per intero". Desta sospetto, però, la concomitanza con Trento dell’identico guasto. "Non sappiamo ancora dire se si tratti, nel dettaglio, dello stesso problema. Il sistema informatico è stato aggiornato qualche mese fa, quindi è possibile che ogni tanto incorra in complicanze tecniche. Nel pomeriggio, comunque, il servizio di invio delle raccomandate è stato ripristinato, quindi speriamo di aver arrecato il minor disagio possibile all’utenza". Gli uffici, insomma, confermano totalmente quanto emerso nelle filiali, ma il sito dei Poste Italiane si guarda bene dall’ammettere la criticità fermando la sezione dei comunicati stampa a un trionfale annuncio dell’azienda come “advisor di poste Panama per lo sviluppo tecnologico” datato 21 agosto. Se qualcuno cercherà spiegazioni per il ritardo di qualche scadenza fuori dall’Alto Adige, insomma, è destinato a rimanere senza risposte.
Alan Conti
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