La zona interessata dai lavori |
BOLZANO. "Il Comune ci mostri la lista dei soci della cooperativa Park Fiume". La richiesta arriva da parte del comitato contrario alla realizzazione del parcheggio vicino all'argine del Talvera per bocca del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Claudio Vedovelli. "La premessa di un accordo fra il Comune e una cooperativa - scrive Vedovelli in una nota su Facebook - è la presenza di una lista sufficiente di cittadini richiedenti. Ora chiediamo che questo elenco venga reso pubblico dato che tutti i protagonisti hanno sempre assicurato di avere i numeri dalla loro parte". Per ottenere il documento Vedovelli ha fatto il classico giro delle "sette parrocchie" bussando prima a Confcooperative poi in Comune e infine alla Camera di Commercio. "Nessuna risposta. A Confcoop mi hanno comunicato che avrebbe provveduto il presidente della cooperativa Guido Ferrari a fornirmela, in Comune hanno spiegato di non avere a disposizione un simile elenco, mentre la Camera di Commercio mi ha fornito solo i verbali delle assemblee". E' da questi scritti che Vedovelli ha scovato un'incongruenza. "Nel 2010 si registra la consegna dell'elenco dei soci al Comune che, però, tramite il segretario generale Antonio Travaglia, aveva candidamente ammesso di non possedere questa documentazione considerata di esclusiva competenza della cooperativa. Viene da chiedersi, a questo punto, quale sia il ruolo dell'amministrazione pubblica considerando che nemmeno controlla quali siano le informazioni in proprio possesso. Qual è il vantaggio del Comune a vendere il suolo pubblico ai privati?". Il comunicato, quindi, si chiude con un'amara considerazione: "Questa difficoltà nel reperire la lista dei soci lascia presupporre che non tutto sia così limpido come si vuole far credere. Siamo autorizzati a pensare che ci possano essere delle manipolazioni, dei nomi da non far vedere, delle situazioni non in ordine o degli evidenti conflitti di interesse".
L'altra sera, intanto, in consiglio comunale sono state respinte due mozioni, unite in una singola discussione, contro la realizzazione del parcheggio presentate rispettivamente da Maria Teresa Tomada (Pdl) e lo stesso Vedovelli. "La zona non presenta particolari necessità di parcheggio - le parole di Tomada - come potrebbero lamentare, invece, via Roma, Oltrisarco o via Rovigo. Non consegnare l'elenco della coop, in ogni caso, sarebbe un grave atto di omissione di atti d'ufficio qualora l'amministrazione ne fosse in possesso". Sulla questione è intervenuto anche il consigliere di Sel Guido Margheri: "La situazione idrogeologica è critica e se si firmerà la convenzione si andrà inevitabilmente incontro ad una serie di ricorsi da parte dei residenti. La lista dei soci, comunque, va resa pubblica". Più conciliante la posizione di Andrea Felis (Pd): "La zona ha bisogno di posteggi e non si tratta di una necessità limitata ai residenti, ma coinvolge anche strutture e servizi". Entrambe le mozioni, comunque, sono state respinte con 15 sì, 23 no la prima e 14 sì, 21 no e 2 astenuti la seconda. Vedovelli, dal canto suo, ha anche pubblicato le singole scelte di voto. Contro il parcheggio si schierano Pdl, Unitalia e i consiglieri di maggioranza Margheri e Chiomento, mentre a favore dell'opera si esprime compatto il Pd, l'Svp, Rifondazione Comunista e i Socialisti. Contestato il voto a favore di Matteo Degli Agostini (Idv) invitato ad astenersi in quanto figlio del progettista, mentre si spaccano i Verdi con Planer che si astiene e Foppa che vota contro il parcheggio.
Alan Conti
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