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mercoledì 14 settembre 2011

Scuola, primo giorno tra emozione e novità


Entusiasmo per il primo giorno di scuola (Foto DigitalLife)

BOLZANO.Curiosità, apprensione, emozione e voglia di cominciare: c'è tutto nel primo giorno di scuola andato in scena ieri mattina per 20.854 studenti e 1.629 insegnanti. Una giornata particolarmente sentita, ovviamente, laddove la campanella iniziale è coincisa con delle novità: un nuovo dirigente, una nuova sperimentazione o semplicemente una nuova carriera scolastica imboccata da un bambino. Come da tradizione è stata anche la mattinata delle famiglie con i genitori convocati dai dirigenti per un'importante presa di contatto dopo il periodo estivo.
 LICEO SCIENTIFICO. L'anno scolastico nasce all'alba nell'aula magna del liceo scientifico "Torricelli", dove già alle 8 quasi tutti i posti del piccolo teatro sono occupati da genitori e studenti del triennio. C'è molta curiosità attorno alla presentazione del dirigente Roberto Chistè che puntualmente prende il microfono e rompe il ghiaccio toccando le corde del senso di appartenenza. "Ho trascorso molti anni della mia vita da insegnante in questa scuola e sono davvero convinto che si tratti dell'istituto che meglio di tutti possa preparare i ragazzi a essere individui della nuova società". Subito ribadito, quindi, il concetto di un liceo totalmente aderente a condizioni e cambiamenti del quotidiano: "l mio obiettivo sarà di mantenere il giusto equilibrio tra sapere scientifico e umanistico, fornendo un metodo di ragionamento ai giovani che possa basarsi sull'analisi dei dati filtrati dalla propria esperienza. In ogni caso, comunque, non ci saranno scossoni e cercherò una linea di continuità con quando predisposto dal mio predecessore Carlo Runcio". Discorso che ha convinto i genitori come confermano Donatella e Alessandra Stoppa: "Condivisibile il rimando alla modernità, ma anche la voglia di non toccare un meccanismo che a nostro parere funziona bene da anni. I cambiamenti, comunque, servono sempre a trovare nuovi stimoli".
 MEDIA FOSCOLO. Pochi metri più in là la scuola media "Foscolo" accoglie i nuovi studenti, tra cui la già chiacchierata 1E naturale prosecuzione della sperimentazione bilingue della primaria "Manzoni". La dirigente Mirca Passarella, prima di tutto, ha voluto garantire alle famiglie "che l'attenzione posta ai curriuclum dei vari corsi è uguale per tutte le sezioni, con particolare considerazione per l'aspetto linguistico e informatico". Svelata, in seguito, la conformazione strutturale del progetto plurilingue: "Delle 34,40 ore settimanali delle linee guida provinciali 13 saranno di tedesco e 4 di inglese. Nel dettaglio, tra le ore di seconda lingua, abbiamo predisposto 5 ore di tedesco vero e proprio, 2 ore di geografia, 2 ore di matematica laboratoriale, un'ora di scienze laboratoriale, 2 ore di educazione fisica e un'ora con l'insegnante di lettere dedicata a un progetto interdisciplinare messo a punto dai vari collegi docenti. Per l'inglese, invece, 4 ore saranno di inglese puro e un'ora sarà dedicata all'informatica in lingua. Tutta la struttura, chiaramente, si regge sull'insegnamento veicolare sfruttando le codocenze con due insegnanti di tedesco operativi sulla classe". In estrema sintesi, insomma, praticamente il 50% delle ore di lezione saranno in una lingua diversa dall'italiano. "Un'iniziativa che andrebbe allargata e offerta a tutti in modo sistematico" il giudizio di Sabrina De Carli, mamma allineata ai propositi dell'assessorato. Più scettico, al contrario, Paolo Girardo: "Ho iscritto mio figlio alla sezione tradizionale perchè ho il timore che il metodo veicolare non sia così efficace nell'insegnamento linguistico e pregiudichi le competenze nelle materie specifiche".
 PRIMARIA MANZONI. Emozione palpabile, infine, nel cortile della primaria "Manzoni" che accoglie i bambini di prima. Per loro sì che si può parlare autenticamente di primo giorno di scuola, ma a sentire di più il momento sembrano essere mamma e papà. "E' una mattinata particolare - ammette Imerio Secci - speriamo che la scuola sia in grado di trasmettere disciplina, competenza, gioia e la capacità di integrarsi con gli stranieri". Giovanna Signorini e Dario Moio, poco più in là, si stringono alla loro Sofia: "Emozionata lei, ma anche per noi si tratta di un momento toccante e particolare". Daria Bertoldi, dal canto suo, è ammirata dalla sezione bilingue "una realtà per cui le famiglie hanno tanto combattuto e che contribuirà a far crescere la nostra società sotto l'aspetto della convivenza". Tra i papà, infine, spunta il volto noto di Michele Buonerba, segretario provinciale della Cisl: "Si cerca sempre il percorso didattico in cui si ha più fiducia, quindi siamo contenti di iniziare questo percorso sperando che sia un'annata serena, soddisfacente e dai risultati positivi". E' l'augurio di tutti alla nostra scuola.
Alan Conti
 

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