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giovedì 8 settembre 2011

Sill, Marcelline e Premi: rapporti tesi tra Comune e Provincia




Giovane hockeista si allena



BOLZANO. La Sill sarà rilevata dalla Provincia per poi essere girata al Comune con un costo complessivo di circa 2 milioni di euro. Il sindaco Luigi Spagnolli procede per la sua strada nell'acquisizione del piccolo palazzo del ghiaccio nonostante le proteste di chi giudica l'operazione troppo onerosa. "A Egna costruire un nuovo impianto specifico è costato 5 milioni, qui a Bolzano a quella cifra andrebbe aggiunta pure la spesa per il terreno quindi arriveremmo a un totale di investimento di 7-8 milioni. L'acquisizione della Sill, inoltre, si rende necessaria per far sopravvivere la pratica dell'hockey in città che al 50% viene svolta in quell'impianto. Le spese che dovremmo sostenere, comunque, saranno legate alla recessione del contratto e alla chiusura di alcune vertenze". Risposta pronta anche alle preoccupazioni di carattere idrogeologico: "La situazione non è così grave, ma potremmo valutarne pienamente le necessità solo dopo aver rilevato la struttura dal Genossenschaft Sportringe. Realizzeremo, infine, un ponticello scendendo da Sarentino per rendere più agevole il percorso". I rapporti con la Provincia, intanto, rimangono piuttosto tesi anche sul tema degli investimenti in città. "Ho seguito la protesta dell'Istituto musicale tedesco e posso dire che quando la Provincia annuncia di aver speso moltissimi soldi nel capoluogo rispetto alla periferia dimentica di dire che a Bolzano lo ha fatto principalmente per costruire i propri uffici, a volte senza nemmeno la dovuta programmazione come dimostra la questione delle biciclette a palazzo Widmann". Brusca frenata anche sul finanziamento di 15 milioni previsto da palazzo Widmann per l'Istituto delle Marcelline che andrà in qualche misura concordato tra le due istituzioni data la competenza del Comune su scuola materna e primaria. "La cifra è davvero importante - continua il sindaco - e dico subito che con un bilancio di 30-31 milioni di investimenti comunali è impensabile che la metà venga impiegato solo per le Marcelline. Il discorso andrà affrontato in modo approfondito e più nel dettaglio anche perchè quella scuola attira molte iscrizioni da altri Comuni e in qualche modo è l'esempio più eclatante di come Bolzano vada considerata per la sua attrazione verso chi proviene da fuori". "
Perchè l'Ordine di merito assegnato dalla Provincia agli amici dell'Alto Adige viene sempre consegnato a personalità tedesche?". La domanda, provocatoria, è l'ulitmo passaggio della conferenza stampa dal sindaco, indispettito per la mancanza di premiati italiani alla manifestazione di domenica a Castel Tirolo. "Si assegnano le Croci d'oro sempre a persone di lingua tedesca, eppure non mi sembra una manifestazione riservata etnicamente. Sarebbe ora di allargare lo spettro a qualche personalità nazionale". Già pronto anche l'esempio da seguire: "Il Premio della Bontà, per esempio, tocca ogni anno a tre persone, ciascuna in rappresentanza di uno dei tre gruppi linguistici presenti sul territorio: una scelta perfetta. La mia è una riflessione che è stata fatta anche da intellettuali del mondo tedesco". Per la verità qualcuno che potrebbe proporre un nominativo italiano in giunta ci sarebbe: gli assessori targati Pd. "Non so - chiude Spagnolli - se abbiano portato qualche nome. Il mio auspicio è che in futuro si possano coinvolgere di più anche gli amici dell'Alto Adige che parlano la lingua di Dante"

Alan Conti. 
 

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