Le Da Vinci partono per prime: le medie già a lezione
Il cortile prima della messa in sicurezza
BOLZANO. Lavoro di laboratorio, nuove tecnologie, flessibilità di competenze, capacità di leggere la società moderna su scala europea e, naturalmente, lingue. E’ una scuola altoatesina immersa nel mondo contemporaneo quella tratteggiata dalle prime parole di Nicoletta Costa, rispettivamente nuovi dirigenti del liceo scientifico Torricelli e dell’istituto Comprensivo Bolzano III (primaria Don Milani e media Da Vinci).E’ stata proprio la scuola media Da Vinci, ieri mattina, a inaugurare l’anno scolastico con il rientro degli alunni che a breve beneficeranno dei lavori di riqualificazione eseguiti nell’istituto di via Napoli durante il periodo estivo. "Iniziamo con grande entusiasmo – spiega la dirigente Costa arrivata dalle scuole di Laives – e voglia di fare. Per quanto riguarda il ciclo della secondaria inferiore, infatti, intendiamo allargare l’offerta di attività laboratoriali permettendo al singolo studente di scegliere tra più opzioni quella che ritiene affine ai propri interessi e capacità".Da subito, insomma, i ragazzi devono cominciare a mettere a fuoco i punti di forza personali: esattamente l’atteggiamento incoraggiato dalla sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei di fronte all’alto numero di bocciati nelle prime classi delle superiori. "L’orientamento è un lavoro che va svolto in classe e portato avanti quotidianamente affidandosi a capacità ed esperienza dei docenti. Poste le basi, però, è evidente come i laboratori siano un ulteriore elemento di rafforzo dell’autonomia decisionale dell’alunno che intendiamo intensificare". (a.c.)
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