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venerdì 16 settembre 2011

Sfasciate sette auto al Mayr Nusser

I danni riportati da un'Alfa Romeo (Foto Digital Life)
Sette auto danneggiate durante la notte, vetri in frantumi e centinaia di euro da scucire per chi non è coperto da assicurazione. E' questo il bilancio di un atto vandalico andato in scena nella notte tra martedì e mercoledì all'interno del parcheggio coperto "Mayr Nusser" gestito dalla Seab. Il modus operandi dei vandali è stato sempre lo stesso: spaccata di uno dei vetri anteriori della vettura senza, però, portare via nulla dall'interno. Il gesto, quindi, non sembra finalizzato a una serie di furti, ma si riduce semplicemente al danno procurato alle automobili. L'assenza di motivazioni di carattere personale dato il gran numero di mezzi coinvolti, inoltre, preoccupa decisamente la dirigenza di Seab. "Stiamo cercando di capire se si sia trattato di un colpo di testa di un gruppo di ubriachi - spiega la responsabile parcheggi Monia Milan - oppure se ci troviamo di fronte a qualcuno che ha intenzione di colpire in modo sistematico i parcheggi. Non nascondiamo una certa preoccupazione perchè potrebbe essere che sia stato scelto il garage più vicino alla stazione per iniziare una serie di danneggiamenti". Tutte le auto colpite, infatti, si trovano al primo piano sotterraneo, non distanti tra loro e molto spesso appaiate. Diverse le Alfa Romeo e i Suv presi di mira, quasi fosse stata effettuata una scelta a priori. Ancora da chiarire, oltretutto, se a colpire sia stato un gruppo di persone o un singolo individuo. Il parcheggio, comunque, è dotato di videosorveglianza. "Non tutte le zone sono coperte dalle riprese delle telecamere - è prudente Milan - tuttavia abbiamo già consegnato alla polizia tutto il girato della notte perchè possano effettuare indagini più approfondite". Nessuna consolazione, invece, per i clienti: "Di norma i parcheggi non sono assicurati per simile evenienze". La polizza cristalli individuale, quindi, è l'unico salvagente possibile per chi ha avuto la sfortuna di parcheggiare nel posto sbagliato al momento sbagliato, tra cui anche qualche abbonato. Quel che è certo, comunque, è che il colpo di testa è costato qualcosa anche alla mano del vandalo. In alcune auto danneggiate, due Alfa Romeo e un Mitsubishi Pajero, tra le migliaia di cristalli emergono evidenti delle macchie di sangue di dimensioni consistenti. Probabile, quindi, che chi ha spaccato i vetri lo abbia fatto senza troppe precauzioni procurandosi ferite di una certa entità. Stupisce, quindi, la ferrea volontà di continuare nell'atto vandalico nonostante il taglio, atteggiamento che suggerirebbe una motivazione più consistente della semplice bravata. Meno di due anni fa, inoltre, nella vicina via Macello si verificò un caso analogo con la foratura di decine di pneumatici della auto in sosta senza un'apparente ragione.

Il parcheggio dei Piani, comunque, rimane un luogo frequentato da alcuni sbandati. La scala interna d'emergenza, spesso utilizzata anche dai clienti, è ridotta alla stregua di una latrina. In tarda mattinata, infatti, proprio nel giroscale si potevano trovare feci umane e avvertire un fortissimo odore di urina. Il pavimento, inoltre, risultava completamente ricoperto da sporco, mozziconi di sigaretta e sostanze appiccicose. Più che una rampa, insomma, sembrava di trovarsi al cospetto di un riparo di fortuna che non conosce pulizia da mesi: "Purtroppo siamo a conoscenza del problema - continua Milan - e cerchiamo di provvedere con interventi periodici. Ora cercheremo di tenere monitorato anche quel tratto". Continua a essere un problema, infine, il fenomeno delle auto abbandonate nel parcheggio: ieri facevano bella mostra di sé un'Opel Corsa con assicurazione scaduta sei anni fa e un'Audi 8 ormai completamente ricoperta dalla polvere. "Rimuovere quelle vetture - conclude Milan - è un'operazione molto complessa sotto l'aspetto burocratico. Purtroppo capita che qualcuno parcheggi e poi muoia oppure vada all'estero abbandonando il veicolo: a quel punto noi ci troviamo con le mani legate. Rispetto al passato, però, siamo riusciti a dare una bella ripulita. Il problema è che una volta spostate tutte le carcasse sono comparse queste due nuove". Entrambe le vetture, però, erano state già segnalate da un servizio del nostro giornale. Due anni fa.
Alan Conti

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