I cartelli li ripristina lei: 9.000 euro tasca propria in un ordine per
1500 segnalazioni bilingui che Michaela Biancofiore si occuperà
personalmente di reimpiantare lungo i sentieri. Chiaramente avrà bisogno
di una mano ed è qui che si nasconde l'asso provocatorio della
pasionaria invitando all'opera tutti gli esponenti del centrodestra che
hanno tirato la corda del campanello d'allarme per la lingua italiana,
ma anche il Pd, Durnwalder e la comunità di lingua tedesca e ladina.
Biancofiore,
insomma, mostra i muscoli sulla questione toponomastica e sbatte i
pugni sul tavolo. Pare un
rovesciamento di prospettive, ma il sottosegretario rivendica il suo
ruolo nell'accordo siglato con il Ministro per gli Affari Regionali
Graziano Delrio. Un ruolo che si limita all'aggiornamento perché nemmeno
al primo sottosegretario provinciale è stato consegnato personalmente.
Detto ciò la Biancofiore si presenta al tavolo della conferenza con
l'accordo in mano senza divulgarlo interamente. Ad essere determinante
nello sminare il territorio della sparizione della lingua italiana per
la pasionaria é sufficiente il rimando ai criteri del patto
Fitto-Durnwalder.
Attenzione, comunque, a un passaggio minimo ma importante riportato dal sottosegretario: qualunque associazione, Cai compresa, può richiedere la visione dell'accordo in quanto di pubblica utilità. Una richiesta che metterebbe fine ai commenti sulle ipotesi. A preoccupare veramente il Pdl locale, peró, sarà la norma d'attuazione ovvero l'istituzionalizzazione dell'accordo che passerà per le Commissioni dei Sei e Dodici.
Previsto, inoltre, un incontro a breve giro di posta tra Biancofiore-Delrio all'interno dei lavori del ministero dello sport dove, ovviamente, si tornerà anche sui dettagli della toponomastica.
A questo punto, peró, una volta in mano i cartelli non resta che aspettare chi si armerà di martello per superare con un picchetto l'intero steccato.
Alan Conti
Attenzione, comunque, a un passaggio minimo ma importante riportato dal sottosegretario: qualunque associazione, Cai compresa, può richiedere la visione dell'accordo in quanto di pubblica utilità. Una richiesta che metterebbe fine ai commenti sulle ipotesi. A preoccupare veramente il Pdl locale, peró, sarà la norma d'attuazione ovvero l'istituzionalizzazione dell'accordo che passerà per le Commissioni dei Sei e Dodici.
Previsto, inoltre, un incontro a breve giro di posta tra Biancofiore-Delrio all'interno dei lavori del ministero dello sport dove, ovviamente, si tornerà anche sui dettagli della toponomastica.
A questo punto, peró, una volta in mano i cartelli non resta che aspettare chi si armerà di martello per superare con un picchetto l'intero steccato.
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