Autonomia fiscale, competenze, Accordo di Milano, commissioni e toponomastica. C’è tutto il menù altoatesino nella tavola che quest’oggi la delegazione Svp ha apparecchiato con il Ministro per le Regioni e le Autonomie Graziano Delrio per Enrico Letta. A Roma, infatti, il presidente Luis Durnwalder, il delfino Arno Kompatscher, l’Obmann Richard Theiner e il deputato Daniel Alfreider hanno preparato punto per punto il programma che presenteranno al premier lunedì a Bolzano. A premere sono soprattutto patto di stabilità e accordo di Milano con le logiche dell’autofinanziamento e la richiesta di modulare a proprio piacimento imposte come l’Imu.
Urbanistica e commercio, poi, sono tasti su cui Palazzo Widmann vorrebbe tornare a manovrare in piena libertà.Non può mancare, invece, il tasto dolente della toponomastica che poi è anche quello che meno sembra mettere d’accordo i vari colloquianti.
Letta, insomma, arriverà in terra altoatesina un disegno già tracciata nei suoi contorni. A lui il delicato compito di metterci i colori.
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