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sabato 10 agosto 2013

Bidoncino per raggiungere gli standard? Tutto falso

Un bidone pieno di rifiuti a Bolzano (foto Morghen)
Il bidoncino è arrivato sulla soglia delle nostre case per raggiungere standard di raccolta e riciclaggio europei, italiani e provinciali. Questa la convinzione e il ritornello spesso proposto anche da alcuni amministratori locali, ma il consigliere comunale del Psi Claudio Della Ratta si è messo a spulciare norme e limiti con pazienza certosina minando in modo abbastanza clamoroso una delle giustificazioni più abusate per il nuovo sistema rifiuti. Partendo dalla scala più larga, ovvero quella europea, ecco analizzare la normativa 2008/98/CE che prevede semplicemente venga istituita entro il 2020 la raccolta differenziata per carta, metalli, plastica e vetro e che il riciclaggio avvenga almeno sul 50% del peso totale: target, come noto, ampiamente centrati da Bolzano.
Passando al livello nazionale ecco il Decreto Legislativo 205/2010 che suddivide il territorio italiano per Ambito Territoriale Ottimale, corrispondente all’intera nostra provincia, ponendo una quota minima di raccolta differenziata al 60% per il 2011. Bene, l’Alto Adige si posizione al 59%, un gradino sotto, vero, ma un’inezia rispetto al 27,5% totale italiano, al 42,2% del Nord, al 20,8% del Centro e all’11,6% del Sud.
La manica più stringente, dunque, sembra essere quella posta dagli standard del Piano Rifiuti Provinciali, ovvero dai vicini di casa teoricamente assai più raggiungibili per eventuali aggiustamenti. Ad aspettarsi Bolzano in difficoltà su questa scala, però, si fa ancora un errore perché il capoluogo rispetta praticamente tutti gli obiettivi. Su vetro e lattine il limite di Palazzo Widmann è fissato a 70% e Bolzano lo supera assestandosi a 72%. Capitolo plastica ecco un obiettivo del 22,5% e la quota, decisamente più alta, del 54% ottenuta dall’attenzione dei bolzanini. Il tanto decantato umido? Nuovamente un successo con Bolzano al 44% contro un obiettivo del 40%. Unica nota stonata arriva dalla carta che fissa uno standard del 70% e vede il capoluogo al 67%. Una raccolta della carta, però, che vede un incremento annuo del 2%, così come la differenziata globale. In proiezione nel giro di un anno e mezzo il problema sarebbe stato risolto.
Stando a questi dati, dunque, tutta la via crucis del bidoncino è imposta per appena un 3% di mancanza temporanea sulla carta ed è paradossale che due enti in grado di accordarsi per una biblioteca da 70 milioni non sappiano trovare una scappatoia a un limite momentaneo. Nulla di vero, insomma, nell’obbligo o nell’urgenza di questo nuovo sistema dettati dalla legge.
L’assessore competente Patrizia Trincanato disse che i bolzanini con i rifiuti sono sempre stati piuttosto bravetti. Di sicuro non è arrivato un premio.
Alan Conti














TUTTI I DATI:




RACCOLTA DIFFERENZIATA AMBITO TERRITORIALE OTTIMA
OBIETTIVO 2011 60%
PROVINCIA DI BOLZANO 59%
ITALIA 27,5%
NORD 42,2%
CENTRO 20,8%
SUD 11,6%


OBIETTIVO PROVINCIALE VETRO E LATTINE 70%
BOLZANO 72%

OBIETTIVO PROVINCIALE PLASTICA 22,5%
BOLZANO 54%

OBIETTIVO PROVINCIALE UMIDO 40%
BOLZANO 44%

OBIETTIVO PROVINCIALE CARTA 70%
BOLZANO 67%











3 commenti:

  1. Caro Alan, ho sempre affermato anche nei miei interventi in Consiglio che questo nuovo sistema è da attribuire esclusivamente alla volontà dell'assessora Trincanato di voler mettere il "cappello" su una rivoluzione del sistema di raccolta dei rifiuti che non serviva e che non serve. Senza tutto questo pasticcio, avremmo risparmiato moltissimi soldi, li avrebbero risparmiati soprattutto i cvittadini che pagano due volte e cioè direttamente per l'aumento della tariffa e indirettamente per il costo del passaggio al nuovo sistema che comunque ricade sulla cittadinanza, non ci sarebbero le innumerevoli arrabbiature da parte dei cittadini non ci saremmo trovati neppure di fronte agli innumerevoli atti di inciviltà che stiamo vedendo in questi giorni. Il problema è che non ci sarebbe stato neppure quel momento di "gloria" per l'Assessora, che altrimenti sarebbe passata inosservata in questa come nella scorsa consiliatura per via dell'inesistenza e dell'inconsistenza del suo programma rispetto a tutte le deleghe che le sono state affidate. Tuuto qui. Noi paghiamo tutto ciò solo ed esclusivamente la volontà dell'Assessora di mettersi in luce. Che tristezza!!!

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  2. Come al solito dobbiamo per forza essere i 'primi della classe'..

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  3. http://life.wired.it/news/2011/12/20/rifiuti-la-raccolta-ad-aria.html

    A bolzano sistema obsoleto passato come innovativo..
    questo sistena, pubblicato nel 2011, sarevbe stato almeno per i quartieri serviti dal teleriscaldamento, un vero passo avanti... (vedi link sopra)


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