Fratelli d'Italia prende la campagna anti bidoncino e ne fa
ufficialmente bandiera questa mattina in una conferenza stampa che
coinvolge tutto lo stato maggiore del partito locale. Accanto alle
problematiche ribadite in più occasioni, dalle multe cumulative alla
mancanza di comunicazione, si affacciano nuovi punti di vista collegati
al tesoretto Seab di tre milioni di euro e al centro di riciclaggio di
Lana.
Critiche
arrivano anche sul conferimento dei bidoncini vuoti. Difficile,
praticamente impossibile, far capire agli addetti allo svuotamento delle
cooperative quali siano i contenitori da conferire e quelli da lasciare
al loro posto. La soluzione proposta dalla Seab è quella di nominare un
capo bidoncino all'interno della scala e dotarsi di bandierina
segnaletica arancione non gratuita, ma dal costo di dieci euro.Attenzione, peró, a non buttare il bambino con l'acqua sporca perché come testimoniano le immagini girate al civico 24 di via Claudia Augusta non tutte le brutture sono collegate al sistema. Per terra, e probabilmente è solo uno degli episodi in città, sacchetti abbandonati con verdura, piatti di plastica, pastasciutta e cartone. Facile siano stati abbandonati. Difficoltà, malcontento o protesta non sono salvacondotti per comportamenti animaleschi.
Alan Conti
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