Cerca nel blog

martedì 12 ottobre 2010

Al Mattei porte sempre aperte


La liberalizzazione delle licenze ha portato una conseguenza evidente: bar che aprono e chiudono a ogni battito di ciglia. Capita, però, di imbattersi in realtà immutate da decenni e una di queste è sicuramente il bar Mattei. Storicamente un punto di riferimento, esattamente in faccia al Duomo, il Mattei è un simbolo per gli stessi bolzanini, abituati a considerarlo parte integrante del Centro storico. A mantenere il nome, però, sono bravi in tanti: quello che stupisce è che dal 1955 dietro al bancone di questo locale si susseguono generazioni della stessa famiglia. Oggi alla macchina del caffè troviamo Roberta Mattei, ma i nonni aprirono e gestirono per anni il noto ristorante “Da Cesare”, mentre oggi i genitori, Bruno e Lilli, si alternano al bancone del bar tra giorno e sera. Rimanere sempre al top e competitivi, però, non è facile…"Ci vuole – sorride Roberta – la capacità di sapersi rinnovare e proporre sempre qualche novità. Noi, per esempio, stiamo per lanciare l’aperitivo in stile happy hour al martedì sera, chiamato “Lasciati stupire”, con partenza direttamente dalle 19. Vogliamo consentire, così, a tutti i lavoratori del Centro di concedersi un momento di relax poco dopo aver finito il lavoro della giornata. Non solo, sempre per venire incontro alle loro esigenze abbiamo anticipato l’apertura mattutina alle 7.30". C’è poi una fetta importante di clientela che risponde alla categoria “turisti”. "Importantissimi – commenta Roberta, accompagnata dalla dipendente Genny Hoxha – e non capiamo come ci si possa lamentare della loro presenza. Abbiamo imparato a venire incontro alle loro esigenze e sappiamo dire, praticamente in tutte le lingue del mondo, dove si trova il museo di Ötzi. All’entrata del locale, inoltre, cerchiamo di avere sempre le cartine della città e ogni tanto andiamo nella vicina Azienda di soggiorno per prendere un poco di materiale". Essenziale, però, farsi trovare spesso aperti. "Certo e noi lo siamo tutti i giorni, anche a Natale. Spesso, infatti, vengono i turisti per il Mercatino e rimangono spaesati dal fatto che proprio il 25 dicembre sia tutto chiuso e le casette smantellate. E’ un controsenso. Le bancarelle dovrebbero rimanere fino al 31 e la maratona Boclassic può anche essere spostata o posizionarne l’arrivo in piazza Domenicani".
I clienti di sempre, intanto, confermano il loro entusiasmo. "Siamo qui tutti i giorni perché il caffè è buono e dietro al bancone troviamo tanta simpatia" raccontano Morello Riello e Martino Mele. "L’idea dell’aperitivo lungo, inoltre, è splendida: saremmo venuti anche se l'orario di inizio fosse fissato alle 21". Tra una risata e l’altra spunta Gianfranco Armanini, storico avventore del locale. "Ho conosciuto tutte le generazioni dei Mattei e ho sempre trovato unica l’atmosfera di questo bar. Qui mi sento a casa". Si uniscono al coro, infine, Pepi e Kristin Maffei mentre si gustano un cappuccino. "I prodotti offerti sono ottimi, davvero complimenti alla famiglia Mattei per quello che è riuscito a costruire negli anni".

Nessun commento:

Posta un commento