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sabato 23 ottobre 2010

Fra gli scaffali pensando ai premi


Alto Adige — 21 ottobre 2010 pagina 35 sezione: AGENDA

BOLZANO. Mentre nel mirino dei lettori dell’Alto Adige ci sono i premi del concorso fedeltà, ovvero spese gratis per un anno (valore 3.600 euro), 6 mesi (valore 1.800 euro) e un mese (valore 300 euro) e mentre in molti fanno i “modesti” e dicono che puntano al premio da 1.800 euro, noi proseguiamo con l’analisi di quello che sta dietro l’organizzazione di un supermercato. Partendo dal concetto che per ogni domanda esiste una risposta. Perché, per esempio, nei reparti pescheria, macelleria, salumeria e pane è previsto un commesso specifico? Molto semplice: al di là dell’utilità nell’economia del lavoro del supermercato, si tenta di ricreare lo schema mentale del commercio di vicinato, caro soprattutto alle persone più anziane. Non a caso i più classici esempi di questo mercato in via di sparizione sono proprio le pescherie, le macellerie e le latterie. Lo stesso dicasi per la disposizione in casse di frutta e verdura che, di per sé, non rispondono a una necessità assoluta ma richiamano alla mente il più classico dei mercati rionali. Ora chiudete gli occhi e immaginatevi un classico bancone delle carne e uno del pane o pasticceria. Nel primo, probabilmente, a servirvi immaginerete un uomo, nel secondo una donna. Il più delle volte è proprio così perché il sesso maschile viene spesso associato a tutto ciò che ha a che fare con il sangue, mentre il femminile rappresenta meglio morbidezza, fragranza e calore di prodotti come pane o dolciumi. Perché, invece, le corsie sono larghe in modo da permettere il passaggio nelle due direzioni? Per facilitare il passaggio, ovvio. Ma non solo: studi etologici hanno dimostrato che le donne se vengono urtate, spinte o sfiorate tendono ad abbandonare la valutazione della merce e rinunciano all’acquisto. Perché alcuni prodotti, invece, hanno sempre una posizione ad altezza occhio? Logicamente non si tratta di scelta casuale. Le aziende che accettano, di norma, di ritirare gli avanzi o praticare buoni prezzi alla catena di distribuzione ottengono una visibilità migliore. Si tratta di accordi commerciali. Fate attenzione, poi, a molte merendine, caramelle o dolcetti che, al contrario di questa logica, sono posizionate più in basso. Il motivo è evidente e si chiama bambino, che non di rado prende e infila nel carrello, dalla sua altezza evidentemente... (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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