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giovedì 28 ottobre 2010

Cuda (Pdl): "Sfiducia alla presidente Rungger


“Intendo presentare una mozione di sfiducia contro il presidente del Quartiere di Oltrisarco Wally Rungger”. E’ dura la presa di posizione del consigliere di Circoscrizione del Pdl Gianni Cuda in seguito alle polemiche relative al commercio lungo l’arteria principale di via Claudia Augusta. Da una parte esercenti e commercianti che chiedono a gran voce la riapertura da sud della strada in modo da intensificare il transito e recuperare la clientela nel bacino di San Giacomo e Laives. Dall’altra la risposta di Wally Rungger, esponente dei Verdi, che auspica “una via Claudia Augusta come i Portici, dove il commercio è fiorente anche senza auto”. Qui si inserisce la forte richiesta di Cuda. “Nella prima riunione del consiglio avevamo tutti auspicato che la politica fosse messa da parte per fare il bene del quartiere e il presidente fu la prima a spingere in questa direzione. Ora, a distanza di soli quattro mesi, ci troviamo di fronte a una situazione completamente diversa”. Al centro della questione sulla riapertura della strada c’è, ovviamente, l’inquinamento. “In molti – riprende Cuda - hanno ascritto al divieto di transito in via Claudia Augusta i meriti di una parziale riduzione delle polveri sottili. Bisogna precisare, prima di tutto, che il problema non è affatto risolto e, in secondo luogo, ammettere che il nocciolo della questione risiede nella vicina zona industriale. Se, infatti, il traffico si incanala nel collo di bottiglia di via Roma non possiamo pensare che la ferrovia funga da barriera naturale e protegga Oltrisarco. Le code, infatti, inquinano molto più del traffico scorrevole ed è esattamente quello che abbiamo creato”. Ci sono, però, i dati che parlano di un calo di 3 punti dell’inquinamento. “Certo, ma sono state rottamate le auto Euro 0 e Euro 1, così come le correnti ascensionali presenti nella nostra città dimostrano che lo smog è un problema globale dunque, allo stesso tempo, anche i miglioramenti vanno valutati su una scala più ampia”. La polemica, come detto, ruota attorno al ruolo dei commercianti. “Avanti così e diventeremo un quartiere dormitorio” sentenzia Cuda “dove i negozi spariranno con grande danno di chi non è automunito come gli anziani. Non solo, i residenti saranno costretti a prendere la macchina anche solo per comprare il pane, aumentando il problema delle polveri sottili. Il tutto, infine, verrà lasciato in mano ai bar cinesi e non sono proprio prospettive rosee”. La replica della presidente Rungger è chiara: “Sotto i Portici non passano auto e il commercio è fiorente. E’ bene che tutti si abituino a usare le biciclette”. A questa affermazione segue la dichiarazione d’intenti del consigliere: “Bisogna conoscere il territorio che si presiede e capire che si tratta di situazioni diametralmente opposte. Bisognerebbe, invece, avviare nuove iniziative e manifestazioni per promuovere la zona. Se non si capisce questo, è logico chiedere che il presidente sia sollevato dal suo ruolo”.

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