BOLZANO. Sono due i piani entro i quali si muoverà la Circoscrizione Europa-Novacella nel 2011: il primo, molto concreto, deve fare la conta con un bilancio di previsione più magro del previsto, mentre il secondo vola lungo ipotesi e necessità che il quartiere tenta da anni di risolvere: dalla mensa per anziani all'area del demanio di via Novacella passando per un verde pubblico tra i più risicati della città. Diversi, quindi, gli obiettivi da raggiungere in un'annata che si spera finalmente capace di sbloccare le troppe situazioni di empasse che stanno stufando gli abitanti della porzione di città dall'età media più alta di tutta Bolzano. «Il problema principale nel guardare al 2011 - spiega il presidente del quartiere Carlo Visigalli (Pd) - è essenzialmente legato al bilancio di previsione più magro del previsto. Dei 60mila euro previsti dalla programmazione triennale, infatti, ne arriveranno solo 48mila: sono queste le cifre con cui dobbiamo confrontarci. L'obiettivo di riqualificare le passeggiate tra via Visitazione e via Milano, per esempio, viene fortemente ridimensionato perché se era assolutamente affrontabile con un bilancio di 60 mila euro, di certo non lo è più con un taglio di 12 mila euro. Il rischio è di non poter contare su risorse utili alle pratiche quotidiane». Frenato è anche il progetto per istituire una mensa per anziani presso la chiesa di Regina Pacis: «Pare - continua Visigalli - che le richieste della Curia siano eccessive per il Comune. Trattativa ferma pure sull'area dell'aeronautica di via Novacella che ancora deve passare nelle mani della Provincia». I grandi progetti, quindi, sembrano davanti a un vicolo cieco. «Il taglio al bilancio - conferma la consigliera Francesca Maffei (Verdi) - comporta dei disagi. E' lo stesso Visigalli, per esempio, che si deve occupare personalmente di aprire e chiudere la sala polifunzionale di via del Ronco in caso di manifestazioni: uno spazio che andrebbe sfruttato maggiormente dalle associazioni per attività e progetti. Spiace, comunque, che in questi mesi non si sia trovato il modo di fermare l'arrivo della sala giochi in viale Europa in prossimità di tre scuole nonostante il parere contrario espresso dalla Circoscrizione». E' concreto il senso d'impotenza dei rappresentanti del rione. «Da una parte - evidenzia Maffei - si chiede ai quartieri più partecipazione e dall'altra ci ignorano quando si deve decidere su questioni delicate. Il paradosso, oltretutto, è che, rispetto alle sale giochi ancora non esiste una legge che impedisca il ripetersi di una simile situazione. Bene, invece, lo stop al parking di via Visitazione richiesto da moltissime famiglie». Punta alle ciclabili Kilian Bedin dell'Svp. «Mi piacerebbe realizzare corsie per le biciclette nelle vie Dalmazia e Novacella. L'area dell'aeronautica, però, continua a giocare un ruolo decisivo per il quartiere. Sarebbe bello mantenere in futuro il verde pubblico, ma è chiaro che alcune infrastrutture come l'asilo o la biblioteca necessitano di nuovi spazi. Speriamo arrivi a una soluzione, invece, la querelle tra Comune e Curia per la mensa degli anziani a Regina Pacis». Via Novacella, insomma, si prende il proscenio pure nelle parole di Franco Giacomazzi (Lega Nord). «Visto il grande transito di biciclette si dovrebbe prevedere una corsia promiscua lungo la strada. Spesso, infatti, gli anziani fanno fatica a scendere dal mezzo per rispettare il marciapiede. Mi auguro, inoltre, che l'antica foresteria dell'abbazia non venga abbattuta per lasciare spazio all'edificazione di alcuni complessi residenziali gestiti dai grandi immobiliaristi: bisogna portare rispetto alle bellezze architettoniche. Il prossimo anno, infine, mi batterò perché si presti maggiore attenzione al valore dei simboli religiosi cristiani e vorrei evitare di vedere la sala polifunzionale occupata nuovamente da chi esercita il Ramadan». Chiusura per Livia Maturi (Pdl), da anni consigliera di Circoscrizione. «Il terreno dell'aeronautica - sottolinea - deve uscire dalla palude della trattativa ed entrare nella fase di progettazione vera e propria. Sappiamo che alla scuola media Foscolo sono ospitate le sezioni di un asilo, così come alla primaria Manzoni troviamo la biblioteca: si tratta di spazi che servono agli istituti e che vanno liberati sfruttando proprio questa nuova opportunità. Va difeso, invece, il verde pubblico: ne abbiamo poco e in tanti vorrebbero rosicchiarne un pezzo. Non condivido, infine, la richiesta di Confesercenti che vuole più posteggi blu per ravvivare il commercio di vicinato. Questo genere di negozi, infatti, solitamente si sorregge su un bacino di clienti residenti nelle strade limitrofe: esattamente coloro che non utilizzano gli stalli a pagamento. Colpire proprio loro sarebbe una contraddizione assurda e palese».
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