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mercoledì 19 gennaio 2011

Via Novacella vuole la ciclabile


18 gennaio 2011 — pagina 17 sezione: Cronaca

BOLZANO. Solo la teoria fa di via Novacella una strada a senso unico. I residenti, ormai stufi dal continuo passaggio di biciclette sul marciapiede in direzione via Roma, chiedono all’amministrazione di risolvere il problema in modo definitivo con la creazione di una pista ciclabile, anche in forma promiscua con il marciapiede, o un controllo più attento da parte della polizia municipale. Una criticità che coinvolge pure la vicina via Rovigo interessata, oltretutto, dal transito degli scooter dei ragazzi che frequentano le scuole. La richiesta di intervento è forte anche all’interno della Circoscrizione Europa-Novacella che l’ha posta come priorità nell’incontro avuto con l’assessore comunale alla mobilità Judith Kofler Peintner ricevendo una parziale disponibilità a discutere delle soluzioni adottabili una volta ultimati i parcheggi sotterranei del quartiere. Consiglieri, residenti ed esercenti, però, premono per una decisione più rapida. «Il marciapiede è ormai una vera a propria pista ciclabile - comincia Paola Veronese - quindi a questo punto tanto vale separare le due corsie e garantire maggiore sicurezza. Non dimentichiamo, infatti, che qui abitano molti anziani che non possiamo mettere a rischio. La stessa soluzione promiscua potrebbe essere uno scenario migliore di quanto non sia la situazione oggi». Stizzita Lidia Bonati: «Sarebbe ora si intervenisse per rendere giustizia ai pedoni. Proprio l’altro giorno ho dovuto camminare in strada per fare spazio a un signore che, con il motorino, ha scelto questo percorso per raggiungere prima via Roma. Ho provato a segnalare il disagio ai vigili urbani, ma non siamo andati oltre una civica comprensione del problema. La ciclabile potrebbe metterci tutti d’accordo». Dice Arnaldo Pellegrinelli: «Sarei contento della corsia dedicata alle due ruote in modo da facilitare la mobilità degli studenti. Il bacino d’utenza che servono le scuole di via Rovigo, infatti, è piuttosto corposo e merita delle riflessioni». Luca Nalin dal suo tabacchino recapita il proprio sostegno alla proposta: «Sarebbe auspicabile un’opera simile pure nel tratto di via Rovigo tra viale Druso e la stessa via Novacella. Gli spazi sono ampi e in uno dei marciapiedi si può disegnare tranquillamente un percorso ciclabile». Dal vicino bancone del “Baby bar” risponde Mina Cecinato: «Benissimo la ciclabile, purchè non sottraggano ulteriori parcheggi a una zona che continua a chiederne per i residenti. Devo ammettere, comunque, che durante la stagione calda il transito di scooter e bici attraverso il piccolo gazebo che ho sul marciapiede è abbastanza continuo. Una soluzione va trovata». Perplesso Elio Pevere: «Parliamo di una soluzione impraticabile. La carreggiata, infatti, è troppo stretta per pensare di affiancare la ciclabile, mentre realizzarla sul marciapiede significa determinare comunque dei disagi per chi abita nei condomini che si affacciano direttamente sulla strada. E’ vero che la criticità dei ciclisti che decidono di percorrere via Novacella e via Rovigo in contromano è reale e continua, ma trovare delle contromisure immediate e facilmente realizzabili non è così semplice. Per ovviare, nel frattempo, basterebbe controllare assiduamente la circolazione». «Davvero auspicabile la realizzazione di un percorso più sicuro - ribatte Marisa Andreis - perché siamo oggettivamente stufi di dover prestare massima attenzione a chi non rispetta le regole e mette in pericolo noi che passeggiamo in tranquillità». La conferma arriva da Isac Mihita: «Lavoro in zona e mi sono accorto di quanto poco sia rispettato questo senso unico». A nutrire molta fiducia nella realizzazione della pista ciclabile, sono i consiglieri di Circoscrizione Franco Giacomozzi (Lega Nord) e Kilian Bedin (Svp): «Abbiamo comunicato questa necessità all’assessore competente e abbiamo ricevuto delle aperture incoraggianti. E’ ora di intervenire seriamente su una situazione che ormai ha dell’incredibile». (a.c.)

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