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martedì 25 gennaio 2011

Giornata della Memoria In città da lunedì sette giorni di eventi


22 gennaio 2011 — pagina 35 sezione: Agenda


BOLZANO. Meglio una settimana di un singolo giorno, specialmente quando si tratta di Memoria. È questo l’orientamento del Comune di Bolzano che onorerà le celebrazioni della Giornata della Memoria fissata per giovedì 27 gennaio con una «sette giorni» di mostre, manifestazioni ed eventi culturali che alimentino la riflessione storica e morale sul dramma della Shoah. Curato in prima persona da Carla Giacomozzi dell’Archivio storico cittadino, il cartellone degli eventi si spalma, come detto, da lunedì a sabato. Si parte il 24 gennaio alle 10 con l’inaugurazione della mostra fotografica «The Labyrinths» di Marian Kolodziej al teatro Cristallo: «Un’esposizione di disegni - spiega Giacomozzi - in cui l’autore racconta con viva disperazione la sua esperienza di deportato nel Lager di Auschwitz 1. Oltre al teatro di via Dalmazia le opere saranno ospitate al centro Pierino Valer e in alcune biblioteche cittadine». Martedì 25 sarà la volta della mostra del Fondo documentario Franco Ciusa alle 10.30 nel foyer del Comune in vicolo Gumer. «Libri, film e materiale raccolto da Ciusa e donato all’archivio cittadino. Troviamo anche reperti molto preziosi di difficile rintracciabilità. Alle 11, invece, passeremo nella sala di rappresentanza per un incontro pubblico dal titolo “Vedere la memoria” dove proietteremo filmati inediti, realizzati dallo stesso Ciusa, sul ghetto di Varsavia e la liberazione del lager di Buchenwald».
Il giorno dopo ci si sposta in via Pacinotti dove, alle 10.30, ci sarà la presentazione dell’opera di risistemazione dell’area attorno al binario della deportazione, in corrispondenza dell’entrata della Metro. «Da lì - specifica Cecilia Baschieri del Servizio tecnico ambientale e progettazione del verde del Comune - partirono la gran parte dei 13 viaggi che da Bolzano portarono i deportati nei vari Lager nazisti. Abbiamo posizionato, in prossimità del binario a vista, la tipica ghiaia delle aree ferroviarie restituendo un’atmosfera seria e rispettosa di un simile ricordo. La zona di parcheggio è stata regolamentata e il monumento ai deportati realizzato da Christine Tschager sarà valorizzato maggiormente».
Si passa così alla Giornata della Memoria ufficiale, fissata per giovedì 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz. Si comincia dalle 9 alle 11.30 con commemorazioni ufficiali con deposizione di corone in piazza Wilhelm Alexander Loew-Cadonna, in via Resia davanti al muro del Lager, al cimitero ebraico e a quello maggiore in prossimità della tomba di Manlio Longon. Alle 11.30 a palazzo Widmann andrà in scena l’assemblea degli studenti del Treno della Memoria: ragazzi che si uniranno ad altri giovani per ripercorrere parte del tragitto dei deportati. Chiusura delle manifestazioni sabato 29 quando, alle 18, in Comune si terrà il concerto di musica in Aulis «Suoni...parole...per ricordare» con musiche di Aldo Salottini e voce recitante di Maria Luisa Crosina. «Per Bolzano - ha chiuso il sindaco Luigi Spagnolli - la Giornata della Memoria riveste sempre un’importanza particolare, legata anche alla presenza del Lager in via Resia».

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Alan Conti

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