14 gennaio 2011 — pagina 12 sezione: Cronaca
BOLZANO. «Bolzano è lenta, manca di programmazione e non sceglie le priorità». «I piani e le scelte le facciamo, ma dobbiamo contare i soldi nel portafoglio, pure quelli che non arrivano da Palazzo Widmann». Sorrisi di facciata, ma battute al vetriolo tra il sindaco Luigi Spagnolli e il presidente provinciale Luis Durnwalder nell’incontro pubblico organizzato ieri sera dal Forum Democratico. Preludio agrodolce sui rapporti strettamente personali: «Ho grande considerazione di Luis - premette Spagnolli - che ha la fortuna di gestire molti più soldi di me». Smorfia del Landeshaputmann: «L’amico Spagnolli sa che per noi Bolzano è un qualcosa di più che necessita di confronto continuo. La collaborazione, a volte, determina tensione naturalmente, ma non fa male a nessuno».
La Svp, però, come si pone verso il sindaco? «Piazza Municipio - attacca Durnwalder-, deve avere il coraggio di scegliere le priorità e stilare un programma». «I piani e le scelte le facciamo eccome - ribatte il sindaco - ma dobbiamo tenere conto del budget». La discussione si sposta poi sui meccanismi per i finanziamenti. Durni cala la carta austriaca: «A Innsbruck farebbero carte false per avere il nostro sostegno. L’Università e l’ospedale, in Tirolo, se le pagano le amministrazioni comunali». Il sindaco prova a far chiarezza: «Le regole sulle competenze vanno migliorate: in troppi casi il capoluogo non è salvaguardato dalle leggi provinciali». Secco Durnwalder: «Certo, Bolzano non può essere come tutti gli altri. Ma non è come gli altri pure nel non essere in grado di fornirci un piano urbanistico. Abbiamo i soldi per l’edilizia del ceto medio, ma non possiamo spenderli perché sono immobili». Stizzita la risposta di Spagnolli: «Il Puc c’è, ma farne uno nuovo significa utilizzare uno strumento vecchio e inadeguato per la modernità. La variante ogni 10 anni è prevista dalla legge, ma è sbagliata in una società che cambia ogni 6 mesi. Il Masterplan e il Pum sono su tutte le scrivanie provinciali». Sul verde agricolo, il Landeshauptmann incalza: «Si potrebbbe costruire anche lì». Qui il sindaco si sbottona: «È il tuo partito che ci blocca mettendoci al muro davanti a questa prospettiva». Controreplica di Durnwalder: «Trovi sempre una scusa...».
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