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lunedì 10 gennaio 2011

Le priorità del Centro: «Il maso Premstaller e la casa dell'Agnello»


BOLZANO. Dai Piani al Colle: è lunga e larga la lista della priorità della Circoscrizione Centro-Piani-Rencio per l'anno appena cominciato. Il 2011, dunque, si apre sotto il segno di problematiche ormai "storiche" del quartiere come il trambusto notturno, traffico nella zona a traffico limitato (la "Ztl") e la prostituzione. Non mancano, però, novità all'orizzonte e va inserita in questo senso la progressiva riorganizzazione dell'amministrazione con l'apertura della Casa dell'Agnello, che porterà nuovo respiro al rione di Rencio, e la riqualificazione necessaria al centro Premstallerhof ai Piani. Il tutto facendo i conti con un budget ridotto di 13 mila euro rispetto a quanto preventivato e con la prospettiva di assistere ad un autentico dimezzamento nel 2012 con buona pace di chi, a parole, incensa il valore e l'importanza del decentramento. «Le assemblee popolari - comincia il presidente della circoscrizione Rainer Steger (Svp) - sono uno strumento che si è rivelato molto importante nel fornire indicazioni decisive per gli investimenti. Intendiamo, quindi, sfruttarle bene pure nel 2011. Un punto importante, comunque, sarà l'apertura autunnale della Casa dell'Agnello che ospiterà diverse associazioni e prenderà in carica alcuni servizi amministrativi del Centro Civico. L'obiettivo, infatti, è di risparmiare eliminando la sede di via Catinaccio per decentrare i servizi a Rencio, in vicolo Gumer in Centro e al Premstallerhof per i Piani. Abbiamo pensato, inoltre, a diversi progetti come la riqualificazione del campetto polifunzionale al Colle, la valorizzazione della passeggiata che collega proprio il Colle con il Virgolo e una serie di migliorie al parco del Premstallerhof. Tutto, però, è basato su un finanziamento di 65mila euro che ci verrà ridotto a 52mila: un taglio gestibile seppur con qualche sacrificio. Difficile, invece, pensare di poter essere incisivi con i 30 o 38 mila euro paventati per il 2012. Valuteremo, infine, i grandi temi come il traffico in Ztl o la prostituzione che, in attesa dell'ordinanza sindacale, è molto meno presente e fastidiosa nelle ultime settimane». Molto si giocherà sul tema dell'urbanistica: «Dobbiamo avviare una profonda riflessione - interviene il consigliere di circoscrizione - Thomas Demetz (Pd) - sulla qualità degli spazi pubblici che vanno resi delle zone di incontro e conoscenza per migliorare anche la percezione di sicurezza. Per il centro storico, comunque, spero si possa prendere una decisione per valorizzare meglio alcune fontane, come quella dei banchi del pesce che da troppo tempo è solo una vasca vuota. Ci sono molte bellezze artistiche che meritano maggiore considerazione. Sul traffico, invece, penso che le telecamere possano portare dei benefici, mentre bisogna ammettere un progressivo calo del caos notturno, ad eccezione di alcuni casi di vandalismo esagerato. Certo, un maggiore presidio notturno è comunque sempre auspicabile». Occhio di riguardo per i Piani, invece, quello di Stefano Luchi, consigliere di quartiere del Pdl: «Mi piacerebbe - afferma - vedere più vita in questo rione, con un poco di illuminazione pubblica in più, panchine dove fermarsi a chiacchierare e momenti di vita sociale che per adesso sono inesistenti. In questo senso sarebbe bello poter fornire alla Zona un vero campetto da calcio, senza costringere i genitori a portare i figli sempre in via Resia o Maso della Pieve». Direttamente da Vienna risponde al telefono Verena Mumelter dei Verdi: «Questa città - spiega riferendosi alla capitale austriaca - è piena d'arte e cultura e credo che Bolzano abbia molto da imparare. Spero che nel 2011 si possa in qualche modo fare dei passi in avanti in questo senso. Ci sono delle bellezze architettoniche in centro che andrebbero valorizzate maggiormente: mi riferisco, per esempio, alla scuola media Von Aufschneiter. Mi batterò personalmente perché non venga depauperata». Chiusura per la vicepresidente Antonella Schönsberg (Pd): «Ci sono delle tematiche che interessano tutti i quartieri e i rioni. Penso alla viabilità o la situazione delle piste ciclabili. Ai Piani, per esempio, ci sono dei tratti che andrebbero messi in sicurezza per il transito delle due ruote, anche considerando l'aumento del traffico conseguente all'arrivo dei palazzi provinciali. Attenzione pure alla sicurezza dei pedoni che va garantita con soluzioni come i dossi rallentatori o più illuminazione. Restano, poi, i due problemi annosi dei Piani: la farmacia e la piazza che speriamo possano sbloccarsi con il 2011. Va fatto, inoltre, un ragionamento legato al traffico di Rencio dove il passaggio di bus e pullman è davvero sostenuto. La Casa dell'Agnello, infine - chiude Schönsberg -, rappresenta un'ottima opportunità per migliorare l'immagine del quartiere, ma andrà aiutata con un'adeguata offerta di parcheggio».
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