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sabato 29 gennaio 2011

Skatepark: continui incidenti


BOLZANO. «I divieti di accesso allo skate park del Talvera vengono elusi quotidianamente e gli incidenti sono ormai all'ordine del giorno». A lanciare l'accusa, prima su Facebook e poi direttamente all'Alto Adige, è Andrea Marcellino, fruitore delle rampe e tra i bmx'er più conosciuti in città. «Le transenne posizionate in seguito alla dichiarazione di inagibilità del Comune sono state levate dopo poche ore e oggi, a diversi mesi di distanza, tutti continuano a usare le rampe senza che nessuno muova un dito. Il pericolo è grande perché il deterioramento della struttura è continuo: spuntoni, irregolarità e ostacoli sono decine. I ragazzi cadono e rischiano fratture oppure si graffiano. L'ultimo episodio ha colpito un bambino portato via dall'ambulanza perché si è fatto male a una caviglia: avrà avuto 10 anni ed era accompagnato dal padre, assurdo». Il dito è puntato verso l'amministrazione: «Ci avevano coinvolto per procedere con una demolizione immediata a ottobre. Bastava un'assicurazione per noi volontari e tutto sarebbe potuto partire, creando al più presto le condizioni per un passaggio del terreno dalla società "SSV Bozen" alla Provincia e poi al Comune. Siamo a febbraio e nulla si è mosso, mentre bimbi e ragazzi continuano a farsi male. Ora sento di progetti che completino il polo dello skate park come la pista di pattinaggio artificiale, ma a noi interessa solo che venga ripristinata una zona di socializzazione, integrazione e cultura giovanile che ha sempre funzionato». Prova a rispondere l'assessore comunale Mauro Randi: «Vero che dopo il decreto di inutilizzabilità la situazione è precipitata. La demolizione, comunque, è stata posticipata perché abbiamo chiesto un preventivo a una ditta specializzata per sapere quanto poteva costare una semplice riqualificazione. La cifra si è rivelata troppo alta, quindi adesso la procedura burocratica per il rifacimento completo sta andando avanti. L'8 febbraio abbiamo in calendario un incontro in cui avremo probabilmente un progetto molto vicino a quello definitivo. Il tutto, chiaramente, sarà realizzato consultando gli stessi skater in una riunione che terremo molto probabilmente al centro giovanile "Pippo". Sulle tempistiche mi auguro che entro il 2011 si possa consegnare alla città la nuova struttura». A segnalare per primi i pericoli dello skate park furono,la scorsa estate, i consiglieri comunali Tobias Planer (Verdi-Projekt Bozen) e Angelo Gennaccaro (Udc). «Il Comune - risponde il consigliere dei Verdi - non è fermo: il gruppo di lavoro sta procedendo con l'elaborazione di un progetto in coordinamento con l'associazione "Sk8 Project". I lavori potrebbero tenersi durante l'estate. (a.c.)

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