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sabato 29 gennaio 2011

I commercianti chiedono parcheggi vicino a via Roma


di Alan Conti
BOLZANO. Via Roma centro dello spaccio è un'etichetta che non piace ai commercianti. L'arresto di un tunisino che spacciava eroina concluso l'altro giorno in una palazzina della strada dai carabinieri ha lasciato una scia di amaro nelle parole di residenti ed esercenti, che adesso chiedono qualche considerazione in più. La sicurezza, ben inteso, non è messa in discussione, ma le possibilità per migliorare la via, da più controlli a un ripensamento generale della viabilità, ci sono ed emergono nelle parole di chi vive il rione tutti i giorni. «La sicurezza ce la garantiamo da noi - rompe il ghiaccio Flora Maria Kruger del bar "Il Brigante" - perché di controlli non ne abbiamo mai visti. Abbiamo montato un sistema di telecamera a circuito chiuso che ci fa stare tranquilli: ci siamo arrangiati. Scoraggerei, però, gli allarmismi eccessivi perché comunque in questa via possiamo ritenerci abbastanza sicuri e fortunati. Importante, invece, sarebbe la possibilità di catalizzare più persone e quindi più movimento attraverso un sistema di parcheggi che sia finalmente all'altezza di un'arteria come via Roma». «Qualche anno fa - le fa eco Sergio Bottura dell'omonima agenzia immobiliare - abbiamo subito una spaccata in agenzia, ma si trattò di un errore perché i ladri volevano, con ogni probabilità, entrare nel vicino bar avendo come obiettivo le macchinette dei videopoker. Questo, però, è solo un vecchio episodio che non può fare tendenza: via Roma è sempre una strada di passaggio, ma dotata di grandi servizi e appeal commerciale che sarebbe sbagliato negare. Preciserei, inoltre, che non si tratta certo di una superstrada, ma di una normale arteria cittadina. Dal punto di vista immobiliare, invece, episodi singoli di microcriminalità come l'arresto per spaccio non inficiano in modo determinante l'attrattiva o il valore di una zona. Chi si immagina un'atmosfera di poca sicurezza generale, insomma, è fuori strada. Il problema, semmai, può insorgere quando i reati sono sistematici, ma non è il caso di allarmarsi». Concreto pure il dipendente Sergio Toccacieli: «Guardi, qualsiasi zona di Bolzano trova qualcuno che ne evidenzia un aspetto negativo. Via Roma, in realtà, ha sofferto durante i lavori del ponte per il traffico intasato e su quello si sta cercando di intervenire in modo proficuo». Meno serafico è Luigi Violante, titolare dell'orologeria sulla via: «Bisogna impegnarsi per attirare le persone e rendere questo un percorso di passeggio e visita. Non è possibile che persino i bolzanini si rechino solo in piazza Walther per fare shopping. Il primo passo per valorizzare meglio la strada, dunque, è creare un parcheggio di quartiere aperto al pubblico nei pressi dell'uscita dell'arginale. La stessa illuminazione e promozione di via Roma potrebbe essere gestita meglio, anche perché l'offerta è molto ampia data la lunghezza che abbiamo a disposizione. Solo così, infatti, potremmo preoccuparci di meno quando escono certe notizie di cronaca». «Diciamo che siamo abbastanza sicuri - le parole di Andrea Nerini di "Gourmet 82" - anche se certi episodi lasciano perplessi. Sulla richiesta di più parcheggi, invece, mi allineo volentieri». Dietro al bancone del bar "Elena", infine, sorridono invece Elena Xiao e Shehu Qeram: «Ogni tanto si rincorrono delle voci di alcune piccole truffe che vengono messe in atto nella zona. Francamente, però, non sappiamo quanto ci sia di pettegolezzo e quanto di verità. Quel che è certo, semmai, è che la strada ha vissuto questo arresto con un pizzico di apprensione. La vera limitazione di via Roma è che ormai è sempre più una passeggiata per automobili e nessuno ha voglia di fare quattro passi qui da noi. Lavorare con i residenti, chiaramente, è sempre soddisfacente, ma trovare un modo per attrarre di più i nostri concittadini sarebbe bello. Il parcheggio è una soluzione, ma anche qualche manifestazione in più potrebbe concederci nuove opportunità».
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1 commento:

  1. capire perché in via alto adige non si possa parcheggiare la moto sul lato destro di fronte all'hotel alpi, per capire, visto che il marciapiede è largo non ci passa quasi nessuno,non ci sono negozi e i posti per la moto non se ne trova quasi mai, non credo, che parcheggiare disturbi qualcuno

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