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martedì 26 aprile 2011

Legalità, arte, politica: ecco il festival delle resistenze


La parola «resistenza» ha la stessa versatilità del vetro ed è facilmente applicabile a vari contesti. Ora attorno alla profondità del suo significato e alle sue molteplici sfaccettature, l'assessorato provinciale alla cultura italiana e il Servizio giovani hanno costruito un festival dal cartellone di prestigio e capace di rimettere piazza Matteotti al centro di Bolzano. Persino il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è complimentato con gli organizzatori inviando una medaglia d'onore. L'evento si chiama «Festival delle resistenze contemporanee» e da lunedì 25 aprile fino a domenica 1º maggio porterà nel cuore del quartiere Europa-Novacella personalità importanti di vari ambiti culturali. Dalla storia al rispetto per l'ambiente passando per cinema, teatro e letteratura: tutto avrà un suo spazio. La data del 25 aprile, chiaramente, non è come tutte le altre a disposizione sul calendario «ed è simbolica - ha spiegato il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini alla presentazione tenutasi ieri a palazzo Widmann alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli - della domanda fondamentale che ci siamo posti nell'ideare questo festival: "a cosa vale la pena resistere oggi?". Le risposte si alterneranno in incontri pubblici per la cittadinanza tra la Liberazione e la festa dei lavoratori». Ogni giornata sarà dedicata a un argomento diverso: resistenza al nazifascismo, all'omologazione, allo spreco, alle discriminazioni, all'oblio, alla precarietà e alle morti bianche; inoltre ogni giornata sarà caratterizzata da un articolo della Costituzione. Del ricco calendario spiccano alcuni appuntamenti si particolare rilievo. Tra questi per esempio la mostra delle foto realizzate dai ragazzi protagonisti recentemente del viaggio con il Treno della memoria (25/4 dalle 10) oppure lasciarsi conquistare dalle ricchezze gastronomiche da difendere illustrate dal segretario nazionale di Slow Food Italia Silvio Barbero (26/4 ore 10.30). Sempre in difesa dei prodotti enogastronomici, Confesercenti ha organizzato per martedì una cena dalle 19.30 con tutti i commercianti del quartiere per discutere della resistenza alla grande distribuzione. Protagonista del mercoledì dedicato alla lotta allo spreco, invece, sarà il metereologo della trasmissione di Fabio Fazio «Che tempo che fa» Luca Mercalli per un incontro con la cittadinanza alle 15.30. Alle 20.30, infine, il giornalista Gian Antonio Stella presenterà il suo ultimo libro: «Vandali. L'assalto alle bellezze d'Italia» per una riflessione sullo stato del patrimonio culturale italiano. Giovedì 28 sarà la volta di dire no alle discriminazioni e farlo con l'attore Paolo Rossi e il suo «L'eccezione come regola» sarà particolarmente significativo (ore 21). Spazio alla musica la sera di venerdì con il «concerto resistente» del gruppo crossover rock anticamorra 'A67 di Scampia. Da non dimenticare inoltre alcuni appuntamenti che saranno tenuti in altre sedi, come la proiezione di film al Capitol o l'appuntamento con la tradizionale festa del Quincho per il primo maggio alle cantine Mayr che vedrà ancora la partecipazione di Paolo Rossi alle 14 con una riflessione sugli incidenti nei luoghi di lavoro. Le manifestazioni comunali di commemorazione per il 25 aprile, infine, termineranno in piazza Matteotti mentre per l'occasione lo storico bar Romagnoli inserirà nel menù il panino «Liberazione». (a.c.)

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