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mercoledì 27 aprile 2011

Vivaldi e Don Bosco: concerto a Bolzano


Vent’anni di musica tra i banchi, imparando il linguaggio delle sette note da chi lo spiega per passione. Corre oggi il ventesimo anniversario della collaborazione tra la scuola primaria Don Bosco e l’Istituto Musicale “Vivaldi” e l’occasione è certamente buona per mettere in scena un bel concerto. All’Auditorium Haydn di via Dante, dunque, si terrà stasera alle 20 una serata musicale celebrativa con la partecipazione di circa 150 alunni. Non mancheranno nemmeno ex insegnanti o alunni che, cresciutelli, hanno fatto della musica una passione o una professione che affonda le radici proprio in questa collaborazione tra le due, come le chiamano oggi, “agenzie educative”. L’appuntamento, logicamente, prevede una piccola retrospettiva che affidiamo alle parole del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Bolzano II Bruno Iob: "Inizialmente la collaborazione con il Vivaldi è nata con la volontà di istituire un coro scolastico delle elementari, una novità per la città che venne subito apprezzata dall’Istituto Musicale". Un successo talmente marcato da sbocciare in uno specifico indirizzo scolastico quando ancora lo schema dell’offerta pedagogica generale era molto più classico: "Abbiamo inserito lo studio del flauto dolce, la musica d’insieme con lo strumentario Orff, il canto e la danza, ma anche corsi di chitarra e danze etniche". La musica, quindi, trasformata in veicolo di trasmissione del sapere e dell’educazione. Quali sono, però, i vantaggi di una simile scelta? "Diversi – riprende Iob – prima di tutto si tratta di una pratica che affina la sensibilità, poi dobbiamo considerare l’abitudine a esprimere le proprie emozioni e il piacere di stare insieme e “fare gruppo” come antidoto alla solitudine sociale. Non dimentichiamoci, infine, la possibilità di avvicinare e comparare culture diverse attraverso una dimensione comune a tutte le civiltà". La scuola, però, è fatta anche di altre materie. "Vero, ma le analisi che abbiamo condotto in questi anni dimostrano che fare musica insieme aiuta i ragazzi anche nelle altre discipline: si tratta, infatti, di un esercizio che eleva le capacità di concentrazione e impegno nel raggiungere determinati obiettivi. In sintesi una straordinaria palestra".

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