E adesso lo sguardo punta oltre. Da qui a sabato 9 aprile, infatti, la regular season si infiamma nella corsa ai playoff, già piuttosto acquisiti per i Canucks, ma pure nella caccia al President’s Trophy che spetta alla miglior franchigia del “campionato”. Ecco, quindi, che a Vancouver, nonostante la recente batosta presa per mano dei Ducks, si sfoglia la margherita del proprio calendario, ma anche quello dei rivali più accreditati della Eastern Conference, i Philadelphia Flyers. Da non scordare le attuali teste di serie delle varie Division che, oltre alle due squadre leader, vedono in lizza per il titolo i Boston Bruins, i Tampa Bay Lightening ad est e i Dallas Stars e i Detroit Red Wings a ovest. Non bastasse, comunque, sarà bene non sotovalutare squadre come i Pittsburgh Penguins, pericolosissimi non appena tornerà il leader indiscusso Sidney Crosby, o sorprese dell’ultim’ora come i travolgenti San Josè Sharks dell’ultimo periodo. Andiamo, però, a vedere il cammino dei Canucks da qui alla fine della regular.
Il dato di primo impatto riguarda le gare casalinghe e le trasferte con un bilancio di 14 a 12 che pende leggermente a favore dei game fuori dalle mura amiche. Nel dettaglio 3-4 nelle restanti di febbraio, 9-6 a marzo e 2 pari ad aprile. Per quanto riguarda gli incroci con i leaders delle varie classifiche, invece, i Canucks dovranno vedersela in casa con gli Stars (il 19 febbraio), ultimamente sempre regolati pesantemente, in casa pure contro i Boston Bruins (il 26 febbraio), mentre il 23 marzo si andrà ad affrontare una difficile trasferta a Detroit. Tre soli incontri, comunque, particolarmente delicati, mentre la maggioranza degli altri match vedrà i gemelli Sedin e company incrociare le stecche con molte franchigie impegnate nella lotta punto a punto per l’ingresso nei playoff, quindi assai poco disposte a lasciare gioco facile alla capolista. Spaventa, in partiloar modo, il tour di cinque trasferte fissato per la settimana dal 5 al 12 marzo che vedrà Vancouver scendere sui campi di Los Angeles, Anaheim, Phoenix, San Josè e Calgary, mentre a fine mese saranno proposte altre quattro trasferte in poker da Detroit a Nashville passando per Atlanta e Columbus. Non facile. Usciti da questa secca, però, aprile sembra promettere acque più serene con un doppio confronto contro il fanalino di coda Edmonton Oilers che, presumibilmente, avrà ben poco da chiedere al campionato. Chiusura, quindi, a Calgary sabato 9 aprile. Potrebbe esserci qualcosa da festeggiare.
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