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sabato 12 febbraio 2011

Il Comune: agevolazioni fiscali per chi riapre i negozi nei quartieri


BOLZANO. Agevolazioni fiscali per chi decide di riaprire un "negozio di vicinato". La proposta arriva del vicesindaco Klaus Ladinser che, in un incontro nella sede di Confesercenti in via Roma, ha provato a dare una prima risposta al quotato refrain della difesa dei negozi di quartiere. La cornice tematica è senz'altro adeguata: il lancio del progetto di centro commerciale naturale nel quartiere Europa-Novacella. Un'idea promossa dall'assessore provinciale Thomas Widmann e ripresa da piazza Municipio, il tutto sotto la regia di Confesercenti. Le intenzioni, ovviamente, vanno fatte seguire da passi concreti ed ecco che all'orizzonte si profilano possibili soluzioni urbanistiche in grado di riqualificare alcune zone come piazza Matteotti. Dei circa 300 negozi chiusi a Bolzano, 47 si trovano nel quartiere Europa-Novacella. «Il modello di sviluppo di questo centro commerciale naturale è molto importante - dice Ladinser -: in Comune stiamo cercando di capire quali possano essere le soluzioni migliori. Posto, infatti, che il negozio al dettaglio è senz'altro un elemento capace di migliorare la qualità della vita, dobbiamo trovare delle strade per incentivare gli investimenti in questo campo. Intervenire sull'aspetto fiscale di competenza del Comune, per esempio, potrebbe essere un'idea che potrebbe tornare utile pure per Firmian e Casanova». D'accordo col centro commerciale naturale l'assessore Chiara Pasquali: «Importante che si inserisce in un tessuto commerciale dalle radici storiche in cui non troviamo le maxistrutture e i franchising del Centro. Per favorire questo sviluppo, però, dovremo risolvere alcuni problemi di mobilità e rivedere il ruolo di piazza Matteotti, oggi abbandonata. La collaborazione con la Provincia, inoltre, è certamente un buon segnale e può portare a ottimi risultati». L'iniziativa ha incassato l'entusiasta adesione della Circoscrizione ed è stata identificata la zona di intervento: via Torino, via Milano (fino a via Montecassino), piazza Matteotti e via Dalmazia. «La sperimentazione - spiega la coordinatrice per Confesercenti Claudia Masera - è un primo passo molto importante». A seguire tecnicamente il progetto, invece, sarà il professor Luciano Pilati. «Prima di tutto intendiamo coinvolgere tutte le realtà attive sul territorio, quindi gli artigiani, i servizi e lo stesso Comune. Bisognerà analizzare la situazione urbanistica per migliorare il flusso del traffico, dei marciapiedi, la ristrettezza delle carreggiate, l'eventualità di nuove piste ciclabili o la possibilità di potenziare l'illuminazione. Si potrebbe anche pensare di introdurre una zona pedonale in via sperimentale. Auspichiamo, inoltre, un ripensamento di alcune isole ecologiche che francamente danneggiano estetica e praticità di alcune strade. Tutto questo, però, dovrà essere accompagnato da un marketing specifico, con la creazione di un logo comune, ma anche di un calendario di manifestazioni che rendano il quartiere fortemente attrattivo». Soddisfatto il presidente di Confesercenti Domenico Sacco: «Il centro commerciale naturale dà nuova linfa agli operatori». (a.c.)

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