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mercoledì 16 febbraio 2011

Ecco “Tavola Rotonda” club di giovani giuristi che dibatte temi attuali


febbraio 2011 — pagina 42 sezione: Agenda


BOLZANO. Parlare di giustizia in Italia, di questi tempi, è come infilare le dita nella corrente della polemica politica. Ci vuole senz’altro passione, coraggio e voglia di riconsegnare il Diritto alla sua realtà di disciplina scientifica con una dignità di studio di altissimo profilo. Ecco, quindi, che ogni iniziativa in questo senso va salutata con piacere, specialmente se ad avanzarla è un gruppo di trenta giovani. Si chiama “Tavola Rotonda”, infatti, il circolo giuridico che ogni giovedì alle 20 si incontra nella sede dell’Upad in via Firenze per affrontare problemi giuridici, con particolare riguardo alla storia del Diritto e al suo rapporto con la società.
Un vero e proprio gruppo di lavoro composto da giovani giuristi in costante dialogo con studiosi e appassionati di altre discipline, come la medicina o la filosofia, che possono essere collegate alla loro in... punta di Diritto.
A raccontare l’iniziativa pensa il responsabile, Antonio Merlino, docente di storia del diritto all’Università di Salisburgo.
«Abbiamo deciso di promuovere un’iniziativa aperta, dove potersi confrontare con gli aspetti più delicati e stimolanti della materia giuridica. Il tutto, ovviamente, cerchiamo di agganciarlo alla realtà della società, perché la legge non può rimanere ancorata unicamente alle lettere dei testi. In questo abbiamo incontrato l’entusiasmo dell’avvocato Gaetano Gambara, fondatore, coordinatore e vera “anima” dell’Upad, che ha contribuito con generosità all’ampliamento di questo percorso scientifico».
Il circolo giuridico “Tavola Rotonda” è stato presentato ufficialmente ieri nel tardo pomeriggio proprio nella sede dell’Upad. Non manca, in tutto questo, un occhio ben fisso su alcune tematiche locali.
«L’Alto Adige - continua Merlino - è un territorio molto stimolante sotto questo aspetto per molteplici motivi. Evidente che questo argomento sarà parecchio presente nelle nostre discussioni o attività».
Già, perché “Tavola Rotonda” non è destinato a rimanere un club ristretto agli incontri settimanali ma si ripromette di organizzare convegni, approfondimenti e occasioni di scambio in materia.
«Con l’appoggio di Upad - conclude Merlino - auspichiamo di attivare momenti di incontro e riflessione comuni che possano interessare tutta la cittadinanza».
La Giustizia, insomma, non è sempre materia che scotta.

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Alan Conti

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