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martedì 1 febbraio 2011
Visitatori in aumento nei nove musei provinciali
di Alan Conti
zoom .I musei provinciali aumentano e rilanciano. Presentati ieri dall'assessore alla cultura tedesca Sabine Kasslatter Mur i dati relativi all'attività museale del 2010 e il programma delle nove sedi sul territorio per l'anno appena cominciato. I numeri puntano al rialzo visto che sono 836.381 gli ingressi contati nella scorsa stagione, per un incremento di 2.324 entrate rispetto al 2009. L'offerta, comunque, si è basata su 19 mostre temporanee e 220 manifestazioni di varia natura artistica. Importante la fetta culturale dedicata alle scuole che ha portato nei musei 68.385 scolari. Interessante, inoltre, fare i conti in tasca alle strutture che hanno incassato 3.707.150 euro, di cui 2.965.375 costituiti dai proventi per i biglietti e 741.775 derivati da shop, locazioni, sponsor o altro. I finanziamenti pubblici, infine, si sono attestati a 3.609.000 nel 2010, ma scenderanno a 3.430.000 quest'anno. «I dati - spiega l'assessore Kasslatter Mur - sono particolarmente positivi considerando che siamo in crescita nonostante l'offerta che insiste sul tempo libero sia in costante aumento ed espansione. Il loro ruolo fondamentale è di invitare gli altoatesini e di spiegare loro la nostra storia». L'occasione, come detto, è buona per i direttori dei vari musei per presentare il cartellone 2011. La parte del leone, logicamente, la fa il Museo archeologico completamente rivoluzionato per il ventesimo anniversario della scoperta di Ötzi. «Apriremo il 1º marzo - spiega la direttrice Angelika Fleckinger - con questa mostra di rilievo internazionale che aggancia la figura della mummia con il mondo contemporaneo». Al Museo di Scienze naturali torna, dopo un anno di pausa, lo "show dei pulcini" (10-29/5): «Abbiamo voluto - le parole di Vito Zingerle - soddisfare i desideri dei bambini. Da non perdere, comunque, la mostra fotografica di Bernhard Edmaier sulla bellezza delle Alpi (in estate)». Scelta originale quella del Touriseum illustrata da Paul Rösch: «Con la mostra "Desidera?" ci dedicheremo alla sviluppo storico della figura del cameriere». Monografia sul poeta Oswald von Wolkenstein (in estate) a Castel Tirolo, mentre chiudono il quadro l'esposizione sulla religione popolare del museo degli usi e costumi a Teodone (dal 25/4), i disegni sulla viticoltura di Matthias Ladurner-Parthens (dall'1/4) al museo del vino di Caldaro, le esposizioni sull'orso preistorico (estate) e sul trenino della Val Gardena (dal 27/5) al Museum Ladin a San Martino in Badia.
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